FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] ), ha denunciato il carattere ibrido e ambiguo delle teorie generali e rivendicato alla filosofia del diritto, intesa come critica gnoseologica della giurisprudenza, il compito della costruzione formale del sistema giuridico, sostenendo la validità ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] mutato dall'opera stessa di Freud, dei suoi successori e dei suoi critici. In tutti i casi, avviene che l'oggetto d'indagine sia che più a lungo ha tenuto il campo nella filosofia come nella storia della scienza fino alla rottura epistemologica ...
Leggi Tutto
Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] altrui. Una correzione su questo punto è apportata dalla filosofia del diritto hegeliana, in cui, accanto alla considerazione costituisce il terreno stesso di una reiterazione dell'analisi critica non solo per quel che attiene al dovere di rispondere ...
Leggi Tutto
Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] nuova unità
Codesta nuova e diversa unità viene costruita mediante la critica dissolvitrice di ogni dualismo. La 'morte di Dio', cioè la si tenta, per es., da J. Habermas e da altri filosofi o giuristi - di invocare, per limite o rimedio, il ' ...
Leggi Tutto
ROSS, Alf Niels Christian
Gaetano Carcaterra
Giurista e filosofo del diritto danese, nato a Copenaghen il 10 giugno 1899, morto ivi il 17 agosto 1979; professore ordinario di Diritto dal 1935 nell'università [...] e affrancata da presupposti metafisici. Sul terreno della filosofia della giustizia e della morale la posizione di R , in Theoria, 7 (1942), pp. 53-71 (trad. it., in Critica del diritto e analisi del linguaggio, 1982, pp. 73-96); Towards a realistic ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato Delle altre opere del carcere l'unica sinora pubblicata in edizione critica è L'ape ingegnosa, overo Raccolta di varie osservazioni sopra le ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Loredan. Che la retorica sia altra cosa rispetto alla filosofia è nettamente chiarito in un libello, del 1642, di di Giovan Francesco Loredan, a. 1996.
9. Ora leggibile nell'edizione critica a cura di Laura Coci, Roma 1988.
10. In Della bruttezza. ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sulla preservazione della laguna (Venezia 1792), definisca il suo scritto in proposito, appunto, "dissertazione storico-filosofico-critica". Implicitamente un po' storico, volendo, anche quell'Angelo Sabini che si prende la briga di pubblicare ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] scia di Vico e di Montesquieu, ad una sorta di filosofia della storia veneziana. Intorno a metà secolo Giacomo Nani "perpetua" (53). Benché il senato reagisse in maniera assai critica all'arrivo della notizia (54) (era nel frattempo scoppiata la ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] anche, in modo all'incirca paritetico, gli studi di filosofia e medicina. Fra gli studenti e i laureati (spesso ; risale al 1912).
247. Su questi avvenimenti, l'informata e critica (e trascurata) monografia di G. Liberali, La dominazione carrarese in ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...