GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] per circa quattro anni, durante i quali fu nominato lettore di filosofia alla scuola teatina di Modena. Nel 1653, presentò un progetto per architettonico, ma non sfuggono all'acuta critica guariniana che si traduce nella personalissima interpretazione ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] anche il Bacchelli narratore con la «favola mondana e filosofica» di Lo sa il tonno, ossia gli esemplari marini ’inizio dell’anno si trasferì a Milano, chiamato a occuparsi di critica teatrale per La Fiera letteraria (come già per Convegno e Comœ ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e democrazia, Roma-Bari 1979, passim; M. Biscione, La filosofia politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma 1981, G. F. e Benedetto Croce; tra politica e cultura, in La Critica politica, XIV (1990), pp. 6-18; E. Paolozzi, Il ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] per sé e per i suoi.
Malgrado la recente fortuna critica, giunta a colmare la scarsità di studi che aveva caratterizzato , in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, XIII (1983), 2, pp. 507-554; M. Haines, La ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] passando indi alle scuole reali di Saluzzo per i corsi di filosofia e d'umanità. Nel 1745 perse il padre, il quale entrò nell'idea di dare all'Italia un'opera periodica di critica, sul genere dello Spectator dell'Addison e dello Spectateur françois;si ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] i conti con i nodi centrali del suo pensiero filosofico. Questo, si badi, solo perché intravedevano in quell 5-24; A. Pratesi, La Società romana di storia patria, scuola di critica diplomatica, in Arch. della Soc. romana di storia patria, C (1977), ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] meno la data dell'eventuale esecuzione. La critica ha tentato, senza risultati convincenti, di della certosa di Pavia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XXII (1992), 1, pp. 122, 125, 136 s., 153, ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere, storia e filosofia, s. 2, XXVII (1958), 1-2, pp. 23-71 Milano-Napoli 1963, pp. 37-62, e la voce G., G., in Diz. critico della letteratura italiana, a cura di V. Branca, Torino 1986, I, pp. 396 ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] lo tenne per oltre sei anni, fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura del Regno, mentre la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino gli aveva conferito per ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] quella del Cesarotti svolta nel Saggio sulla filosofia delle lingue. Se lo scritto non va Italiana. I Minori, Milano 1961, III, pp. 2456-2466; Id., B. e i suoi critici, in Studi romani, XII [1962], pp. 549-561; L. Jannattoni, Da Gogol a Joyce, ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...