Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] 1612, lib. IV, cap. V, n. 4, p. 96 r.
Letteratura critica:
Funzione e liturgia
W.E. Scudamore, s.v. Holy Water, in W. secolo VIII al secolo XIII (Pubblicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia della Reale Università di Pavia, 2), Milano 1943, pp. ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] PL, XXXIV, coll. 270-272). Lo sforzo del filosofo fu infatti quello di dimostrare che le affermazioni scientifiche secondo Convivio, a cura di G.R. Ceriello, Milano 1952.
Letteratura critica. - A. Bouché-Leclercq, L'astrologie grèque, Paris 1899 ( ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] al di fuori di Castelli, decretandone un precoce oblio critico nelle fonti sette-ottocentesche, a tutto vantaggio della figura e completò gli studi universitari, laureandosi in teologia e filosofia nell'ottobre 1706; e del titolo conseguito amò ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] dal quale s'impostano non solo i problemi teologici ma anche la filosofia, la cosmologia, le scienze naturali e la storia ed è inoltre nel Medioevo in forme tanto varie, gran parte della critica tende a considerarle come un complesso unitario ai fini ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] santi laterali, e la presenza del tappeto erboso hanno condotto la critica a giudicare l'opera come il punto d'arrivo di un Zagrebu (Opere della sezione di storia dell'arte, facoltà di filosofia di Zagabria), V (1964), pp. 9-14; R. Pallucchini ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] San Giovanni 1994, pp. 193 s.; S. Rossi, Per una revisione storico-critica dell'assisiate G. G. (1603-1679), tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97; E. Lunghi, La rinascita di S. Damiano, in ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Italia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Cl. di lettere e filosofia, s. 3, V (1975), pp. 1149-1201; A. Cambedda, L’informa-zione sull’arte straniera in Italia nella critica di V. P., in Roma 1911 (catal.), a cura di G. Piantoni, Roma ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] a Vienna nel 1754": San Pietroburgo, Ermitage); la Filosofia (disegno: Vienna, Albertina). L'Allegoria della Medicina è espressivi che non potevano più interessare il pubblico e la critica negli anni Settanta del Settecento. Rimanendo sordo alle nuove ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] , fu una delle soluzioni che si affacciarono al pensiero critico greco, giunto alla sua maturità, di fronte alla necessità questione, v. Apelle). L'apologo di Prodico di Ceo, il filosofo che Platone considerava "il migliore dei Sofisti" (Symp., 177 ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Venturi e G. Gentile.
Su di lui fu soprattutto la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare un'influenza duratura: Napoli.
Sempre nel 1930 collaborò per breve tempo, come critico d'arte, al quindicinale romano Civiltà fascista, diretto da ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...