La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] a quello che tale approccio aspira a raggiungere.
D'altra parte, molte sono le critiche che possono essere mosse alla EBM da una prospettiva sia filosofica sia pratica. Per esempio, è difficile sostenere la superiorità dei metodi della EBM quando ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] di Cosimo Bartoli, a proposito delle lezioni del filosofo Verino:
immaginatevi che quel vecchio ne impazzava per accademici» (Parodi 1974: 300).
Il Vocabolario, nonostante le critiche, si impose per l’ampiezza e la ricchezza assolutamente non ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] della poesia è Giuseppe Parini, con il suo poemetto di critica sociale e d’ispirazione illuminista Il Giorno. Già l’ e colloquiale dell’italiano.
Cesarotti, Melchiorre (1969), Saggio sulla filosofia delle lingue, a cura di M. Puppo, Milano, Marzorati ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] cronaca di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] dativo e ablativo del latino». Nel 1685 l’autore e critico John Dryden dice dell’italiano:
Ha derivato dal greco e dal lingue era sostenuto anche da Johann Christoph Schwab, professore di filosofia a Stoccarda, secondo cui (1785) l’italiano sarebbe ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] opera che denota un'evidente dipendenza da testi di astrologia, di filosofia e di medicina che giunsero in mano all'autore senza aver se questi fosse un angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di Michele ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] e di ordinamenti fu attuata comunque nel 1923-24 a opera del filosofo G. Gentile, chiamato da Mussolini a far parte del suo primo tipo «economico», che molti studiosi hanno sottoposto a critiche severe. Nel 2007 furono reintrodotti i rimandi estivi e ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] demotici e copti sono evidenti, ma anche per la filosofia ermetica emergono chiare corrispondenze nella lingua demotica.
Vi sono È un sapere concreto, pratico, privo di distanza critica dagli elementi mitici e speculativi. Tale differenza era ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] anni dopo da F. Nietzsche (1889), il quale indirizzava la sua critica alle illusioni della ragione e dei suoi principali presupposti, quali il concetto di Io. Quella che i filosofi chiamano ragione per Nietzsche è un insieme di pregiudizi ed errori ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] . Attraverso un esame critico del funzionamento della ragione, egli contesta a quest’ultima una parte importante dei poteri riconosciutigli dal tomismo, in particolare riguardo le realtà di fede. Pur senza rompere ogni legame tra filosofia e t., egli ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...