Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] . Questa concezione, o convinzione, venne sottoposta a critiche sempre più serrate dall'africanismo degli anni sessanta e restava di grande impatto. Si trattava di una filosofia politica che intendeva ‟rifiutare ogni tipo di controllo straniero ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Naturwissenschaft, p. 7).
Non è detto che un grande filosofo debba anche essere un grande profeta. La filosofia kantiana difese la matematizzazione della fisica anche eludendo le critiche che il "Journal des Sçavans" aveva formulato ai Principia di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] politico (sebbene poi includesse la determinazione di tali principi negli obiettivi della propria filosofia «amica del cristianesimo»); analoghe critiche erano mosse dal Capponi al Lambruschini invitandolo a non chiamare la religione a definire ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] IV, pp. 156 s.). Della Rovere era già abbastanza reputato per insegnare filosofia, nel 1445 o nel 1446, in concomitanza con Gaetano da Thiene (cfr. s.d. [1923] (v. però le integrazioni critiche al testo di J. IJsewijn, Robert Flemming and Bartolomeo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Prima di tutto, si poteva temere che essa desse alla filosofia un orientamento autoritario, imponendo di accettare non ciò che la iniziative preziose. Da una parte si avviava un'edizione critica di s. Tommaso, per opera specialmente del domenicano ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] e il 30561, di cui sono sopravvissuti soltanto frammenti dispersi, il filosofo neoplatonico, sulla base di attente analisi filologiche e storiche, aveva incentrato la sua critica sui Vangeli, che conosceva bene, segnalando le incongruenze interne di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] qualcosa di esplicito e teoricamente articolato sulla questione degli indivisibili che turbò i sonni dei filosofi. Il vero obiettivo polemico delle critiche epicuree era non soltanto la geometria euclidea in sé, ma soprattutto la valutazione positiva ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] primi incarichi come precettore privato e docente di lingue e filosofia a Gotha, fu nominato prorettore del liceo Maria Maddalena . Oltre a ciò, egli ha aiutato il metodo storico-critico a far breccia nel campo della storia della Chiesa. Harnack ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Grande primo imperador cristiano con l’aggiunta di un esame critico sopra diversi punti più principali di questa parte di storia ed 2011, pp. 95-108).
71 A. Baldini, Il filosofo Sopatro e la versione pagana della conversione di Costantino, in ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Messico e a Lima. Nelle Indie iberiche, l'istruzione filosofica, nei casi in cui era impartita, recava un'impronta superarono indenni il cambiamento dinastico del 1644. Schall criticò il calendario preparato dall'Ufficio astronomico e presentò la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...