JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] pur riconoscendo che il volume segnalava il rinnovamento della storiografia "sotto l'influsso della nuova cultura filosofica", criticava la rivendicazione del carattere puramente religioso del movimento fatta dallo Jemolo. Padre A. Gemelli, dal canto ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] opera che denota un'evidente dipendenza da testi di astrologia, di filosofia e di medicina che giunsero in mano all'autore senza aver se questi fosse un angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di Michele ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] V. Pusceddu, Quartu Sant'Elena 1993 (nuova edizione critica del Libellus Judicum Turritanorum); Il Condaghe di San Pietro , La figura di re Enzo, "Annali della Facoltà di Lettere, Filosofia e Magistero dell'Università di Cagliari", 17, 1950, pp. 146- ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] e di ordinamenti fu attuata comunque nel 1923-24 a opera del filosofo G. Gentile, chiamato da Mussolini a far parte del suo primo tipo «economico», che molti studiosi hanno sottoposto a critiche severe. Nel 2007 furono reintrodotti i rimandi estivi e ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] difetti alla vista. S'iscrisse allora alla facoltà di filosofia e lettere dell'università di Padova dove si laureò con che nei primi trent'anni del secolo ripensò autonomamente e criticamente i problemi e i metodi del Mommsen, proprio nel momento ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] all'incontro con il pensiero crociano. Passaggio che è parso anche il segno di una sua già precedente disposizione critica e filosofica, di un interesse per l'hegelismo e il materialismo storico, che, per altro, al Buonaiuti, nei mesi di preparazione ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] filosofia era profondo conoscitore e seguace, aggiungere al primo nome, scelto in suo onore, quello di Renato. A causa dell' una volta, l'I. ad assumere una posizione fortemente critica verso il governo, che raggiunse l'acme nel luglio-settembre ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] corso universitario a Pisa. Una parte della sua produzione filosofica e saggistica uscì sulle riviste fiorentine: Leonardo (1905 serbofobia e l'espansionismo nel settore adriatico. La critica alla condotta della diplomazia di Sonnino si precisò dal ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Riforma, iniziata con Lutero e Cartesio e culminante nel criticismo kantiano che "rode tuttora le viscere della scienza"; quindi l'epoca dei rinnovamento che la sua stessa filosofia avrebbe dovuto inaugurare. Si trattava, comunque, d'un rinnovamento ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] años antes de la era vulgar hasta el presente de 1797; Meditación filosófica en una mañanita de primavera sobre la existencia de un Bello esencial e invariable en la naturaleza; Carta crítica sobre la obra del Quixote y la análisis que la Academia ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...