Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] alla diversità degli schemi interpretativi. Una variante è quella dei critici letterari per i quali l'analisi letteraria serve ai fini della critica sociale. Un'altra è quella dei filosofi, degli storici e dei sociologi, per i quali la letteratura ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] , così, più cose insieme. Si fissava la natura critica del lavoro storiografico, il suo approdo dalla poesia alla serie, 1980, II, pp. 281-297.
Galasso, G., Filosofia e storiografia, in La Filosofia (dir. da Paolo Rossi), vol. II, Torino 1995, pp ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e comuniste, scrive: "Il primo lavoro intrapreso per sciogliere i dubbi che mi assalivano fu una revisione critica della filosofia del diritto di Hegel, lavoro di cui apparve l'introduzione nei "Deutsch-französische Jahrbücher" pubblicati a Parigi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] delle credenze rosacrociane è stata attribuita al medico e filosofo tedesco Michail Meier (1568-1622), autore della Themis una molteplicità di elementi: l'anticlericalismo e la critica dell'ateismo; l'attenzione alla medicina e alla psicologia ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] logico" (secondo l'accezione che i testi del sociologo e filosofo francese L. Lévy-Bruhl sulle "funzioni mentali" dei "popoli A questo proposito, Rhodes ha sottolineato che l'approccio critico di Einstein confermava la credenza dell'avant-garde nel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] nazionalismo e delle stesse nazioni all'epoca moderna (per una critica a questa posizione, v. Smith, 1996 e 1998). secolo, e da lì venne poi introdotta in Francia da filosofi anglofili, come Montesquieu e Voltaire (si pensi soprattutto alle Lettres ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] poteri di diritto o formali, e inoltre ha svolto una funzione critica nei confronti delle ideologie e dei miti politici diffusi nell'Ottocento, differenziandosi così dalla filosofia politica e dalla storia delle dottrine politiche.
Secondo i teorici ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] concetto di totalitarismo, rispetto al quale, secondo Aron, si rendono necessarie quattro strategie:
a) la critica alla filosofia della storia deterministica e teleologica, che negando un significato autonomo agli avvenimenti misconosce la novità dei ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] del pensiero politico e quella delle istituzioni hanno discusso criticamente i modi in cui le teorie e le esperienze giuridiche, sia liberali che democratiche, hanno trattato le donne. Filosofia e psicologia hanno pensato ai fondamenti, ai rischi e ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] , di orientamento cattolico) si oppose ai metodi deduttivi nella filosofia del diritto (v. Broderick, 1970) e cercò di aveva focalizzato l'attenzione sull'impresa nella sua revisione critica della teoria economica. Se si parte dal presupposto che ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...