AFFAROSI, Camillo (al secolo Luigi)
Sergio Bertelli
Nacque a Reggio Emilia dal conte Camillo e da Paola Scaruffi, il 17 marzo 1680; fu tenuto a battesimo dal governatore della città, il principe Luigi [...] parmense restò sino al 1705, dedicandosi allo studio della filosofia e della teologia. Nei quattro anni seguenti partecipò, Tutto cammina con istile conveniente, con chiarezza, e con buona critica. Una sola cosa non ha ella potuto darle, cioè dei ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] , 1908-1910; XI-XIV, Relationes et epistolae variorum, 1911-14; XV, Index analyticus, 1917. Ogni volume è corredato di una introduzione critica del B. e di ampi indici; l'ultimo della collana, il XV, èl'indice analitico di tutta l'opera.
Per questo ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] del 1848 riparò negli Stati Uniti, insegnandovi anche filosofia nel collegio di Worcester (Massachussetts). Rientrato dall , queste opere rivelano sufficiente erudizione storica e moderazione critica nell'affrontare un tema, che per ultimo l'Orsi ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] Federazione rabbinica.
Il C. si spense prematuramente a Livorno il 7 sett.1923.
Egli scrisse numerosi saggi di critica biblica e di filosofia ebraica. Iniziò nel 1895, pubblicando a Livorno Una questione di divorzio secondo il diritto ebraico, che fu ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] del lume naturale della mente umana a conoscere Dio, critica metafisica, Pistoia 1728.
In quest'opera il B., usando l'autorità delle Scritture ma soprattutto i principi della filosofia tomistica, si propone di confutare la dottrina cartesiana dell ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] si aggiunge di nuovo. Inoltre, se la sua critica sembra rispondere ad un bisogno di maggiore correttezza anche ad un'altra, ancora in preparazione, di argomento teologico-filosofico la cui realizzazione fu, con ogni probabilità, impedita dalla morte. ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] , la filosofia, l’economia. Uno dei suoi maggiori teorici fu Hyppolite Taine. Legato al pensiero filosofico del determinismo ai propri discendenti.
Realismo e naturalismo
Nel linguaggio della critica d’arte un’opera naturalista è molto simile a un ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...