FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Gaetano Thiene, letteratura greca con Demetrio Calcondila e filosofia morale con Bartolomeo Cipolla. Queste notizie, riportate meno bella della prima. L'opera incontrò il favore della critica contemporanea (Mestica, Varino..., p. 64).
Altra opera del ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] il principio di causalità. Il suo corso di filosofia era una cosmologia filosofica modificata, fortemente influenzata dalle scienze del XVIII secolo, con una pesante accentuazione sull'analisi critica empirica.
Insieme con altri gesuiti il C. iniziò ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] lingua italiana, che sarebbe stata usata anche nei corsi di filosofia.
Le ampie relazioni del B., pur riecheggiando idee ormai ministro del Culto, ne sono una chiara testimonianza. E critiche al B. si leggono spesso nelle lettere dell'imperatore al ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] accurata e svolse in patria studi di lettere e filosofia con ottimi risultati. Nel febbraio 1736, compiuto quel lo sono quasi mai. Si può immaginare quale vespaio di critiche tale pubblicazione sollevò; le Novelle letterarie le dedicarono un ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] il domenicano T. Tosa. Qui conseguì le lauree in filosofia, in teologia e in utroqueiure. Ottenne anche una Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII(a. 604). Studio critico (I-II, Faenza 1927; poi, rist. anast., in "Studi e Testi ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] autore dei disegni sarebbe stato Baccio Pontelli, ma la critica moderna vi vede piuttosto la mano di Meo dei quale seguono, a grande distanza, la letteratura greca e latina e la filosofia classica.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat. 875 ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] dividendosi tra i compiti amministrativi e l'insegnamento della filosofia agli educandi, e maturando nello stesso tempo un rivendicazione dei meriti del D. verso i poveri suonasse come critica verso il suo successore, mons. G. Francica Nava, che ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] -22 tornò nuovamente a Fermo e vi tenne la cattedra di filosofia.
Si ha notizia di uno scritto del G., risalente al a nome del G., fu pubblicata a Lucca una Lettera postuma critico apologetica degli studi di sua religione. La lettera è considerata ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] , in Opuscoli, XI [1770], pp. 87-104) il compito illuministico di una cultura che fosse "filosofica, ma non scolastica, critica e non angustamente antiquaria... religiosa senza superstizione, con moderazione moderna" (G. Giarrizzo, p. 610).
Nel ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nome conosciuto di Simone Porzio, allievo di Pietro Pomponazzi e filosofo assai ben retribuito nello Studio pisano. A Pisa il G nel 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere del ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...