Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] speciale da parte della competente autorità ecclesiastica (istituti di vita consacrata, associazioni ecc.).
Filosofia
Nella filosofia moderna le critiche al concetto di p. sono determinate soprattutto dal carattere d’identità temporale a essa ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] anche, già con Eraclito e Senofane, la critica radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie all’influsso esercitato su di esse dalle diverse posizioni filosofiche prevalse volta a volta nel corso della storia moderna, ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] assunto durante il conflitto etiopico (1935-36) fu oggetto di critica fuori d'Italia, ma dopo i provvedimenti razzisti approvati dal Gran (1926) per condannare, per alcuni suoi presupposti filosofici e morali, il movimento dell'Action française. ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] di T. verso le persecuzioni non è solo di difesa e di critica, ma soprattutto di sfida: di fronte alla battaglia egli non si della spiritualità precristiana, pienamente legittima di fronte alla filosofia, alla ragione, alla moralità e allo stesso ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] suo sforzo di ricostruzione del senso del testo, mentre il filosofo L. Pareyson ha affermato la possibilità di conciliare attraverso l della formazione e trasmissione del testo, alla critica testuale, alla critica letteraria e storica.
L’e. cattolica ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] : Filosofskie načala cel´nogo znanija ("I principî filosofici della conoscenza integrale", 1877); C̆tenija o Bogočelovečestve ("Lezioni sul teandrismo", 1877-81); Kritika otvlec̆ennych načal ("Critica dei principî astratti", 1880); Velikij spor i ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] oltre alla revisione della Volgata latina ("testo alcuiniano"), di filosofia (De animae ratione, De virtutibus et vitiis); tre della liturgia, di estremo interesse la sua revisione critica del Sacramentario Gregoriano. Personalità complessa, A. nella ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] cui la rivelazione stessa è essenziale alla "gnosi", e filosofia e religione si identificano come avvicinamento e "imitazione" di Dio. Scritti di C.: Protreptico ai Greci, critica della religione e della mitologia pagana con argomenti d'intonazione ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] Unbekannten, 1774-78, trad. it. 1977). Lessing utilizzò sunti dell'esegesi critica della Bibbia svolta da R. in funzione della sua nuova visione del cristianesimo. In filosofia R. aderì essenzialmente alle posizioni di Wolff, anche se se ne distaccò ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] , tale da contribuire a un rinnovamento della filosofia; a questo scopo iniziò anche la pubblicazione principale e più discussa per l'inserimento di una problematica critica all'interno della gnoseologia tomista, 1899); Métaphysique générale ou ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...