Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] ix, 10-11). Secondo questa idea, che Dante teorizza filosoficamente ma che, nel suo nucleo intuitivo, è da ritenersi 3 voll.
Alighieri, Dante (1996), La Commedia. Testo critico secondo i più antichi manoscritti fiorentini, nuova edizione a ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] è senz’altro quella di ➔ Melchiorre Cesarotti nel Saggio sulla filosofia delle lingue, che si conclude con la proposta di un i cambiamenti ben maggiore di quanto immaginassero molti dei suoi critici. Questo è stato forse il momento più notevole della ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] italiano a Parigi): si fregia del titolo di Grammatica filosofica della lingua italiana (18352), anche se poi l’ Giambullari, Pierfrancesco (1986), Regole della lingua fiorentina, edizione critica a cura di I. Bonomi, Firenze, Accademia della ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] in Polo, Marco, Milione, versione toscana del Trecento, ed. critica a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano, Adelphi, pp. 489 studio (23-25 novembre 1988), Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Chieti, Istituto di filologia moderna, a ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e stilistici della prosa d’arte manzoniana, ma tutta la gamma delle prose argomentative di carattere filosofico, storico, critico, ha sottolineato la maggiore stabilità e la precoce novità dell’orditura sintattica rispetto alle tendenze evolutive ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] e inglesi.
Diversi italianismi di ambito estetico (➔ arte e critica d’arte, lingua dell’) e musicale transitano nelle lingue -1676), accademico della Crusca e del Cimento, letterato, filosofo, scienziato, poeta in latino e in volgare. Impegnato ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] il testo non è stato ancora ritrovato: le Vite dei Filosofi di Diogene Laerzio e alcuni opuscoli di s. Gregorio Ricerche e studi su Aristotele nel Medioevo latino, in Aristotele nella critica e negli studi contemporanei, Milano 1956, pp. 144-166; C. ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] di Cosimo Bartoli, a proposito delle lezioni del filosofo Verino:
immaginatevi che quel vecchio ne impazzava per accademici» (Parodi 1974: 300).
Il Vocabolario, nonostante le critiche, si impose per l’ampiezza e la ricchezza assolutamente non ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] : B. Croce, La teoria del linguaggio e le sue condizioni presenti in Italia, in La Critica, XXXII (1945), pp. 568 ss. (poi rist. in Discorsi di varia filosofia, I, Bari 1945, pp. 235-250); U. Cianciòlo, G. B. si filologia romanica stiinta idealista ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] della poesia è Giuseppe Parini, con il suo poemetto di critica sociale e d’ispirazione illuminista Il Giorno. Già l’ e colloquiale dell’italiano.
Cesarotti, Melchiorre (1969), Saggio sulla filosofia delle lingue, a cura di M. Puppo, Milano, Marzorati ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...