GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] Cenni nel 1745, sul quale scrisse molti articoli scientifici e filosofici tra il 1745 e il 1747. Pubblicò anche opere a e annotazioni di A. Verri); si dedicò inoltre all'edizione critica delle opere di Platone, che non riuscì a portare a termine ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] che di essere incapace di giudicare con equità le opere dei filosofi d'oltr'Alpe per le molte prevenzioni contro di essi e in . R. I. principem).
L'opera, che ebbe vari consensi di critica, doveva costituire, secondo il B., solo la prima parte di un ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] del suo apprendistato culturale il C. fu nominato lettore di filosofia nello studio di Classe, e dal 1722 ottenne l' un'edizione completa delle opere del Tasso e di tutta la critica apparsa sul poeta. Ma dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] nel collegio di Tarragona, passò poi all'insegnamento della filosofia, di cui era "maestro" (licenziato), nell'università 12, 21, 29, 30, 32, Id., Francisco Gustà apologista y critico, Barcelona 1942, pp. 35, 44; Id., La irrupción de jesuitas ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] lo descrive "buono humanista, eccellente matematico, filosofo raro, dottor fisico e poeta delle Opera,Mediolani 1732, I, pp. II, X-XIII: Michele da S. Giuseppe, Bibliografia critica, I, Madrid 1740, p. 461; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] ), e nel 1755 la sua opera maggiore: Il Tempio della Filosofia... in cui s'illustra il Sepolcro d'Isacco Newton, dedicata Degli uomini quali sono e quali debbono essere, opera critica di sentimento tradotta dal francese e con note illustrata, Venezia ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] de' Beati: lo che si conseguisce mediante la filosofia, accennando che niuna altra scienza è bastante a ciò e dantista dello scorcio del Cinquecento, in Scritti vari di erudizione e di critica in onore di Rodolfo Renier, Torino 1912, pp. 755-771. ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] ventenne, si vide affidare le cattedre di filosofia e matematica di quell'istituto (ma insegnò in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 84 s.; C. Chiodo, Note sulla critica dantesca nelle Marche dal 1861 al 1915, in Studi maceratesi, 1982, 15, pp. 766 ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] gli studi a Parma e di laurearvisi in filosofia nel 1795.
Per superare le necessità materiali, il L. fu , III, Firenze 1953, pp. 418 s.; A. Del Prato, Aneddoti di censura e di critica letteraria, in Aurea Parma, I (1912), 5-6, pp. 80-88; B. Camis, ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] si sia interessato, oltre che di letteratura e di filosofia, secondo la generica accezione seicentesca del termine, anche a diventare materia di "intermedi" musicali. Ancora la critica arcadica del Quadrio e del Crescimbeni lodava l'invenzione dello ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...