Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] dialettica tra scienza e letteratura. Come ha infatti notato il filosofo U. Galimberti, da un certo punto in poi "la 1994): si pensi alla rappresentazione simbolica, ma fortemente critica, dei rapporti di alienazione tra individuo e macchina ...
Leggi Tutto
Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] al rinnovamento radicale della letteratura ucraina sul piano filosofico e formale. Filo conduttore della sua opera, dalle -krytyčni statti (L'eccelsa vetta della poesia: articoli di critica letteraria), Kyïv 1989.
V. Brjuchovec´kyj, Lina Kostenko: ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] la facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Bologna (dal 1974), dopo avervi insegnato Lingua F. Kafka, W. Benjamin, N.S. Trubečkoj, M. Bachtin, la critica simbolica, la neoretorica, l'idea di filologia nell'epoca industriale, ecc. Lo ...
Leggi Tutto
RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] a succedere ad A. Monteverdi nella facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Roma. Titolare della cattedra di Filologia romanza origini romanze, dall'epica (è del 1947 l'edizione critica della Chanson de Roland) ai rapporti tra cultura araba e ...
Leggi Tutto
GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] la riscoperta di buona parte della sua opera; la critica femminista ha messo in evidenza la qualità anticipatoria delle it., 1902), che già condensa le diverse linee della sua filosofia, seguirono i lunghi saggi Concerning children (1900), The home: ...
Leggi Tutto
VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] presto le arti belle, la letteratura e la filosofia, prima dello Schelling, poi del Hegel. Abbandonata di Croce, Napoli 1913 e nell'Appendice alla 2ª ed. (1883) del Saggio critico sul Petrarca. - Sull'Ästhetik: B. Croce, Estetica, 5ª ed., Bari 1922, ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] 1843, fu nominato professore di lettere e filosofia nel seminario stesso, ma fu sospeso dall'insegnamento nell'opera di G. Z., Verona 1915; G. Z. nel pensiero dei critici contemporanei, Vicenza 1928; B. Croce, in Letteratura della nuova Italia, I, 3 ...
Leggi Tutto
POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] che gli manchi il respiro del critico insigne; la sua visione è quasi sempre quella stretta e tendenziosa dell'avanguardista e del dommatico e la sua scrittura, specie quando spazia nei campi della storia o della filosofia, si indurisce nel fanatismo ...
Leggi Tutto
MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] varia attività di saggista, drammaturgo, musicista e musicologo, conferenziere, critico teatrale delle Nouvelles Littéraires. Nella sua produzione gli scritti filosofici mantengono, dopo gli scolastici lavori giovanili, un carattere asistematico, di ...
Leggi Tutto
Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] creduto un sogno, è paziente in una clinica psichiatrica negli anni Novanta. Definito dalla critica il primo romanzo zen-buddista russo per la concezione filosofica sottesa al testo, Čapaev i Pustota ha ottenuto uno straordinario successo ed è stato ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...