Amidon, Stephen. – Scrittore statunitense (n. Chicago 1959). Laureato in Filosofia presso la Wake Forest University (Carolina del Nord), dal 1987 ha vissuto a Londra lavorando come giornalista e critico [...] linguaggio giornalistico una prosa serrata e incalzante, A. è autore di testi letterari che hanno riscosso un notevole successo di critica e di pubblico: tra di essi occorre citare The new city (2000; trad. it. 2006), Human capital (2004; trad. it ...
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Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] incompleti l'inizio e la fine dell'opera); tratta di filosofia, diritto, aritmetica, medicina, storia e specialmente di linguistica , fra i romani gli arcaici, specialmente Catone. La critica di G., sia letteraria sia linguistica, è spesso debole ...
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Filologo, poeta e studioso di filosofia tedesco (Danzica 1804 - Berlino 1876), prof. (dal 1844) all'univ. di Berlino, e dal 1863 segretario della Reale accademia di belle arti. In campo filosofico scrisse [...] ., 1838), Über die Theogonie des Hesiod (1841), Minos (1859), Äakos (1872). Come poeta esordì con una commedia di critica ideologica di stampo aristofaneo (Die Winde, 1827); passò quindi all'epica (fra l'altro Alboin, 1830; Theudelinde, 1849; Kaiser ...
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Filosofo e storico della letteratura (Pförten, Lusazia, 1806 - Halle 1884), prof. nell'univ. di Berlino (1833-34), poi di Halle (1834). Socio straniero dei Lincei (1880). Dedicatosi prima a studî storici [...] e di critica letteraria (Charakteristik der antiken Historiographie, 1833; Geschichte der hellenischen Dichtkunst, 2 voll., 1835; Über Shakespeares dramatische Kunst, 1839), si volse poi prevalentemente alla filosofia (Über Princip und Methode der ...
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Letterato e filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), oriundo della regione di Palmira. Da Atene, dove diresse l'Accademia, tenne scuola di retorica e di filosofia ed ebbe per un certo tempo come discepolo [...] una fiera epistola con la quale la regina aveva rifiutato di arrendersi. Delle sue opere, di contenuto filosofico, grammaticale e di critica letteraria, specialmente omerica, si hanno solo frammenti; l'unica opera di cui si conservino intere parti è ...
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Scrittrice spagnola (n. Barcellona 1933). Ultimati gli studi in Lettere e Filosofia, ha lavorato per la Seix Barral (1964-70) prima di fondare la propria casa editrice (La Gaya Ciencia) e due riviste a [...] , 1987), nel 1991 ha esordito nella narrativa con Memoria de Almator, il primo di una serie di romanzi tutti molto apprezzati da critica e lettori. Si ricordano anche Azul (che le è valso il Premio Nadal nel 1994), Viaje a la luz del Cham (1995 ...
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Scrittore italiano (n. Taranto 1963). Insegnante nei licei, scrive di filosofia e critica letteraria su diversi giornali e ha pubblicato saggi di filosofia e ricerca storica, tra i quali si citano qui [...] officina di concetti (1998); Tiri mancini: Walter Benjamin e la critica italiana (2000); Felicità e storia (2001); La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla (2010); Filosofia: corso di sopravvivenza (2011); If the kids are united ...
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Critico e storico catalano (Valladolid 1856 - Barcellona 1937); figlio di J. Rubió i Ors; prof. (1885-1928) di letteratura generale nell'univ. di Barcellona. La sua vasta produzione letteraria abbraccia [...] studî di filosofia classica, critica letteraria, storia dei rapporti culturali fra varî popoli e la Catalogna, ecc. Delle sue molte opere, notevoli El Renacimiento clásico en la literatura catalana (1889), Catalunya a Grècia (1906), Documents per l' ...
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Scrittore e filosofo (Brescello 1498 - Sabbioneta 1576), prof. nell'univ. di Parma e a Sabbioneta; ardente ciceroniano nelle Observationes in M. T. Ciceronem (1536), più volte ristampate anche col titolo [...] vera ratione philosophandi contra pseudophilosophos libri IV (1553, ristampata due volte da Leibniz, 1671 e 1674) critica aspramente la filosofia aristotelica, rivendicando il perpetuo rinnovarsi del pensiero umano contro ogni principio d'autorità. ...
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Scrittore brasiliano (Lagarto, Sergipe, 1851 - Rio de Janeiro 1914). Nella sua ampia produzione trattò problemi di critica, storia, filosofia, diritto e sociologia. Subì in modo particolare l'influenza [...] importanti sono in campo letterario la sua História da literatura brasileira (1888), in campo politico l'opera O parlamentarismo e o presidencialismo no Brasil (1893) e infine, in campo filosofico, gli Ensaios de filosofia do direito (1895). ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...