Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] è la "sospensione del giudizio". S. svolge quindi sistematicamente la critica dei modi o mezzi di dimostrazione adottati dalle varie scuole filosofiche "dogmatiche". Questi modi sono tre: dal quale (l'uomo), per mezzo del quale (gli strumenti ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] del linguaggio (2008); Nudità (2009); Angeli. Ebraismo cristianesimo Islam (con E. Coccia, 2009), raccolta critica dei testi filosofici più significativi su questo tema; Altissima povertà. Regole monastiche e forma di vita (2012), riflessione sulla ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] opposizione al naturalismo, respingendone senza compromessi la quotidianità del linguaggio e l'aderenza alla particolare situazione storica. La critica alla banale società del tempo non ha in G. basi economico-sociali ma è svolta in funzione di una ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] (12 voll., 1838-42) per la quale scrisse una Geschichte der Kantischen Philosophie (1840); suoi scritti vari di filosofia e di critica e storia letteraria sono raccolti in Studien (5 voll., 1839-48) e Neue Studien zur Kultur und Literaturgeschichte ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] ("Vero parigino", 1966), ottenne i primi consensi della critica e del pubblico con i romanzi Slangen i brystet incarnano rispettivamente l'aspetto etico, estetico e religioso della filosofia kierkegaardiana.Tra la fine degli anni Sessanta e la metà ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] trivio, Donato, Cicerone, Prisciano ecc.; per la filosofia, Aristotele (tenendo presenti i commentatori greci e arabi, recensio nell’edizione critica di un’opera: tra due o più lezioni (nel significato che il termine ha nella critica testuale, cioè ...
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Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia della scienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] Filosofskie problemy mnogoznačnoj logiki ("Problemi filosofici di logica polivalente", 1960); Osnovy 1983). Di fronte alla realtà del postcomunismo Z. sembrò attenuare la critica all'esperienza sovietica (Gorbačevizm, 1987, trad. it. Il Gorbaciovismo, ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] (Cecilia o la disattenzione, 1961) innestò una critica alla mentalità moderna (Eclissi dell'intellettuale, 1959; telaio: ragione e irrazionalità tra Oriente e Occidente (1996); La filosofia perenne: l'incontro fra le tradizioni d'Oriente e d'Occidente ...
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Scrittore francese (Courbevoie 1900 - Cadice 1970). Amico fin dall'adolescenza di R. Queneau e J. Dubuffet, studiò filosofia alla Sorbona e fondò con R. Crevel e R. Vitrac la rivista Aventure. Entrato [...] ), L'enfant polaire (1948) e La chasse au mérou (1963). Scrisse anche un'opera teatrale (Élocoquente, rappr. 1965) e saggi di critica d'arte (André Masson, 1951; L'art brut de Jean Dubuffet, 1953; Sous le feu de l'inspiration, post., 1983). I suoi ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] la vita di ogni giorno in Russia svolgendo una critica all'arbitrio governativo, allo sfruttamento dei contadini e alla minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche scritti di filosofia (O čeloveke, ego smertnosti i bessmert´ju "Dell'uomo, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...