CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Sanctis, meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche, II, Bari 1924, p. 193).
Nel 1912usciva a scarse spiegazioni sulla genesi dell'arte e sulla sua collocazione filosofica.
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] quali traeva una certa "vena di metafisica e di critica ingegnosa".
Rientrato a Mantova dopo il conseguimento della laurea "madre del bello", e immaginazione passiva. Polemizzando con i filosofi sensisti e in particolare con il Condillac, il B. ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio G. Cioni, Firenze 1790; di B. Puoti, Napoli 1827, ecc.; critica, ma parziale, di C. Segre, in Volgarizzamenti del Due e Trecento, ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] Vichiana e diresse gli Annali della facoltà di lettere e filosofia di Napoli.
L'A. morì a Roma il 28 sua esemplare carriera di docente appare punteggiata da una copiosa produzione critico-letteraria.
Dall'ambiente in cui era cresciuto, dal contatto ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] per seguire i corsi di umanità e di filosofia presso il collegio dei gesuiti. Poi, per volere del padre, seguì le lezioni di di testo.
Nel 1744 pubblicò a Modena l'edizione critica della Secchia Rapita del Tassoni, condotta su quella rarissima ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] 1905; Il poema del Cid,trad. dal vecchio castigliano, in Critica ed arte, 1907, nn. 11-14; Hâvam âl poema e poesia; VI, Varia; Della natura o di quel che non è. Saggio filosofico; Voci al deserto, versi; Eros, sonetti; Mâyâ, versi; La mia visita ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] (Opere, Treviso 1836-37: I,Dello scrittore italiano. Discorsi; II,Alcune lettere; III, Giulia Francardi; IV,Studi filosofici; V, Alcuni articoli di critica; VI,Alcune prose accademiche, dove in appendice, alle pp. 165-170, è anche un elenco di altri ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] sicura, a soli diciannove anni gli venne offerta una cattedra di filosofia alla Sorbona; è certo invece che nel 1585 era a la Difesa del doppio amore di Celia, in risposta alle critiche suscitate dalla sua pastorale.
Nel 1607 aveva accettato l'invito ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] buona parte d'Europa (1837); ritornato da Londra, si stabilì definitivamente a Portici, dedicandosi prevalentemente agli studi filosofici e alla critica letteraria. Sposata nel 1840 la vedova di L. Bonghi, ne accoglieva con grande affetto il figlio ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] follia.
Stabilitosi a Basilea, Erasmo si dedica all'edizione critica del Nuovo Testamento. La rivolta luterana lo coglie nella tradire gli ideali e i principi che erano alla base della sua filosofia: la libertà di giudizio, la pace e la tolleranza, la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...