LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] L. si laureò in legge con una tesi in filosofia del diritto (Considerazioni generali sull'azione dello stato in . Solo all'inizio degli anni Settanta del Novecento gli interventi di critico militante del L. sono stati raccolti in volume, per cui si ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] del 1926, il F. fece le sue prime esperienze di critico letterario. Ne assunse in seguito la condirezione per un anno, dal Scrittore e talent-scout), insegnò per qualche tempo storia e filosofia nei licei (Guarnieri, p. 277).
Svolse anche una ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] accademico su designazione delle Facoltà di lettere e filosofia; premio reale per la filologia dell'Accademia poi M. B.,in Annali Manzoniani, III, 1942, pp. 5-30, e La critica letteraria contemporanea, Bari 1946, 1, pp. 63-951 e bibl. degli scritti a ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] pratica tende ad isolare sempre più nel suo esclusivismo di casta" (p. 170), il C. passa a criticare tutta la "moderna filosofia madre fecondissima di sistemi di fatuità e di sragionamento" e volta solo a "ridurre le intellettuali umane facoltà in ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] 63-83, e quindi ripubblicato a cura di C. Segre in edizione critica insieme con il Libro de' vizî e delle virtudi (pp. 123-156 fedele, scrissero Bono Giamboni nella matricola loro, secondo che la Filosofia disse ch'io era chiamato" (p. 120).
Come già ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Padova, e successivamente alla facoltà di logica e filosofia, senza tuttavia conseguire alcun titolo accademico. Non tralasciava del giusto tono stilistico. Sicché non fu difficile alla critica erudita scomporre i vari elementi di cui si compone il ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] come il libro più caratteristico nella definizione del suo metodo filosofico, se non proprio come il suo «vero capolavoro»; Contini 1972: 47), si susseguirono interventi di scrittori e critici italiani e stranieri sulla sua prosa e sulle sue qualità ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] + prima sineddoche
(c) Il terzo filone è di natura filosofica. Per es., in Paul Ricœur (1975) la metafora , Flammarion, 1971).
Montale, Eugenio (1980), L’opera in versi, ed. critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi.
Quintiliano ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] bolognese di Santa Maria della Vita; conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1741, e già l'anno seguente venne sugli scrittori, si espresse nelle sue non poche pagine di critica d'arte, sia in giudizi occasionalmente esposti in lettere ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] . umanista del sec. XVI, Napoli 1900 (rec. di G. Rosalba, in Rass. critica della lett. ital., VII [1902], pp. 273 ss.); N. Cortese, L'età 299, 317, 323, 407 s., 420; E. Garin, Storia della filosofia ital., II, Torino 1966, p. 670; A. Altamura, Per la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...