Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] ad ampliare i confini del genere, dimostrandolo capace di un contenuto filosofico. Il r. di costume, dall’Histoire comique de Francion di r., il suo sopravvento, anche nella considerazione della critica, su ogni altra forma letteraria, e in concreto ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] i termini, che sarebbero divenuti popolari, di una filosofia scettica e pessimista in cui il "male di vivere e Altri versi (1981), una raccolta quest'ultima già anticipata nell'ed. critica complessiva, L'opera in versi (a cura di M. Bettarini e G. ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] , G. Hartman e J.H. Miller), che si rifà al pensiero filosofico di J. Derrida. La genesi dei concetti di cui il d. si serve può essere rintracciata nell’ermeneutica, nella critica dello strutturalismo classico di F. de Saussure e C. Lévi-Strauss, e ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] lingua castigliana. Tra le sue opere più importanti: La filosofía del hombre que trabaja y que juega (1914), Diálogos tranquilo (1930), Epos de los destinos (1943). Nel campo della critica delle arti figurative, ha scritto: Poussin y el Greco (1922 ...
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Scrittrice statunitense (New York 1933 - ivi 2004). Specializzatasi in filosofia alla Harvard University, nei primi anni Sessanta si affermò dalle colonne della Partisan review e della New York review [...] letterario e cinematografico. Ha esercitato una critica radicale verso ogni forma d'inerzia (intellettuale, morale, ecc.) in una vasta produzione saggistica (Against interpretation, 1966, trad. it. 1967; Trip to Hanoi, 1969, trad. it. 1969, poi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nella stessa direzione dei programmi eroici del blocco avanguardista. Con il complesso della sua opera, filosofica, storiografica, critico-letteraria ed erudita, Croce riuscirà a mantenere per oltre un cinquantennio la sua egemonia culturale in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] scrittori già noti (V. Aksënov; I. Brodskij; Nekrasov; Solženicyn; G. Vladimov; V. Vojnovič), così come il critico Sinjavskij e il filosofo A. Zinov´ev che in esilio diventeranno originali scrittori, audace sperimentatore il primo, feroce satirico il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dalla prima metà del secolo, nel campo della filologia e della critica, G. Mayáns y Siscar e I. de Luzán e soprattutto de Occidente, 1963), si intensificò l’attività dei saggisti e dei filosofi (E. Tierno Galván; J.L. Aranguren; J. Ferrater Mora). ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] arte’, gettarono le basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ogni grandezza, elemento che costituisce in sostanza la filosofia dell’opera. Lo Heike monogatari esercitò un’influenza può vantare un notevole riscontro di pubblico, e talvolta di critica. Alcuni scrittori, che già hanno alle spalle una lunga ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...