Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] hanno per lungo tempo paralizzato anche la critica moderna, oscillante tra la tendenza di considerare opuscoli raccolti sotto il nome di Parva naturalia; 3) Scritti di filosofia prima: Metafisica (14 libri), così chiamata, sembra, perché posta " ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] del periodo alchemico. Il primo tentativo organico di critica alla dottrina aristotelica fu operato da Paracelso (1493- .
Solo nel 17° sec., con l’affermazione della filosofia meccanicistica e della fisica newtoniana, la teoria aristotelica entrò ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] dell’aristotelismo medievale.
Il tentativo più compiuto di operare la distinzione tra s. e filosofia è quello di I. Kant. La criticafilosofica di Kant e degli illuministi negò ogni carattere scientifico alla metafisica e insistette sulla validità ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] archetipi di C.G. Jung. Né va dimenticato E. Cassirer, la cui Filosofia delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle funzioni simboliche (mito e linguaggio ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] se la densità di m. è inferiore o pari a quella critica, il volume dell’Universo è infinito e l’espansione cosmica non la contrapposizione tra le due principali concezioni filosofiche della m.: una filosofia che concepisce la m. in termini metafisici ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] e, in particolare, di problemi di relatività generale. Il suo interesse si spostò sempre di più verso questioni di critica dei fondamenti e di filosofia della fisica. Il suo saggio What is life? (1944; trad. it. 1974), in cui veniva posto per la ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] congruenza", su cui si basa la misurazione fisica. La critica all'euclidismo geometrico indusse H. a proporsi un più . Altra silloge dei discorsi di H. di carattere scientifico e filosofico è costituita dai Vorträge und Reden, la cui ultima e più ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] inglese (specialmente di Locke), mentre nella critica kantiana la conoscenza è concepita come sintesi di dimostrato i limiti di una teoria della conoscenza e di una filosofia della scienza basate esclusivamente sulla s., ideale al quale molti autori ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] , non fu vagliata a quell'epoca con uno spirito sufficientemente critico, cosicché essa finì con l'avere per lungo tempo una potremmo chiamare linea revisionista, cioè che lascia inalterata la filosofia di fondo orginaria.
Si tratta di precisare, nell ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] la realtà; l'analisi di Einstein delle nozioni di spazio e tempo appartiene alla stessa categoria di progressi filosofici a cui appartengono le critiche di Hume delle idee di sostanza e causa"). D'altra parte per Schlick ‟ogni conoscenza vera, in ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...