Filosofo inglese, nato a Lancaster il 26 marzo 1911, morto a Oxford l'8 febbraio 1960, uno tra i maggiori esponenti di quella corrente contemporanea della filosofia analitica comunemente nota sotto il [...] bibl.); M. Furberg, Saying and meaning, Oxford 1971; G. Morpurgo-Tagliabue, J.L. Austin tra logica e linguistica, in Rivista Critica di Storia della Filosofia, xxvii (1972), pp. 409-33, e xxviii (1973), pp. 55-81; Essay on J.L. Austin, a cura di I ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] di fatto e giudizi di valore, e alla conseguente critica del giusnaturalismo in quanto tentativo di offrire un fondamento teoretico di un sistema di princìpi etico-giuridici. Nella filosofia politica, infine, al livello metodologico e descrittivo si ...
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Filosofo tedesco, nato a Lipsia il 5 settembre 1889, morto a Bonn il 13 novembre 1964. Dopo aver compiuto studi di filosofia e matematica a Lipsia, dove si laureò nel 1914, conseguì (1922) la libera docenza [...] quadro rientrano tanto la rivalutazione del nucleo fenomenologico-filosofico dell'antico principio pitagorico, quanto la polemica contro le riduzioni formalistiche della matematica, quanto la critica alla concezione heideggeriana della natura e degli ...
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LAVELLE, Louis
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Saint-Martin-de-Villeréal il 15 luglio 1883, morto il 1° settembre 1951. Studiò all'università di Lione, ove ebbe tra i maestri Arthur [...] , Il problema della persona nella filosofia di L., Palermo 1944; G. Truc, De J.-P. Sartre à L. L. ou Désagrégation et réintégration, Parigi 1946; G. Grasso, Lavelle, Brescia 1949; L. Stefanini, Critica costruttiva dell'esistenzialismo teistico, in ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] con una fitta serie di contributi minori. L'attenzione alla filosofia romana fu sempre connessa a un vivo interesse per la sur l'humanisme cicéronien (1970) e nell'unica edizione critica da lui curata, quella dell'orazione Pro Cluentio (1954). ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] und Gegenstand in logistisch. Neupositivismus: R. C., Lipsia 1935; F. Barone, R. C., Torino 1953; autori varî, in Rivista critica di storia della filosofia, 1955, nn. 5-6, dedicati al C. (con bibliogr.); E. H. Del Busto, Las teorías modernas de la ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] a Breslavia nel 1921, quindi "professore ospite" di "filosofia cattolica" (Katholische Weltanschauung) a Berlino; destituito nel 1940 , anche se non facili, sono i suoi saggi di critica letteraria (oltre quelli citati cfr.: Der Engel in Dames ...
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LAKATOS, Imre
Pietro Corsi
(pseud. di Lipschitz, Imre)
Filosofo della scienza ungherese, di ascendenza ebraica, nato a Budapest il 5 novembre 1922, morto a Londra il 2 febbraio 1974. Durante l'occupazione [...] alla sua morte.
L. ha lasciato fondamentali contributi alla filosofia della matematica e della scienza in generale. Dopo aver circolato programmes (trad. it., 1985), in cui L. sottoponeva a critica le tesi di Popper e di T.S. Kuhn e proponeva ...
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(App. III, I, p. 291)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Roma il 18 aprile 1986. Ha continuato la sua attività di studioso e di critico della vita politica nelle direzioni che avevano caratterizzato [...] di filosofia neoscolastica, 2 (1967); G. Bedeschi, Il liberalsocialismo di G. Calogero, in Mondo operaio, giugno 1986; Il ponte, 1 (1986), fascicolo monografico sul liberalsocialismo; G. Paraboschi, Il liberalsocialismo di G. Calogero, in Critica ...
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ZELLER, Eduard
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia, tedesco, nato a Kleinbottwar nel Württemberg il 22 gennaio 1814, morto a Stoccarda il 19 marzo 1908. Insegnò a Berna, Marburgo, Heidelberg [...] senso filologico-erudito) dei sistemi filosofici, con la quale coinciderebbe quella "filosofica" (nel senso della rielaborazione ideale e dell'interpretazione critica). Specie le interpretazioni della filosofia presocratica fornite dallo Z. furono ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...