Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] ha svolto una critica dall'interno del marxismo, qualificandosi tra gli esponenti più noti del "revisionismo" marxista i feticci", 1967); Filozofia pozytywistyczna (1966; trad. it. La filosofia del positivismo, 1974); Religion: if there is no God: on ...
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Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] anche il senso interno o riflessione. Nella storia della filosofia l’e. è rappresentato, per l’antichità, Spencer, F. Brentano ed E. Mach, ed è stato consapevolmente e, insieme, criticamente riaffermato da W. James e da J. Dewey. Per l’e. logico ➔ ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] Unbekannten, 1774-78, trad. it. 1977). Lessing utilizzò sunti dell'esegesi critica della Bibbia svolta da R. in funzione della sua nuova visione del cristianesimo. In filosofia R. aderì essenzialmente alle posizioni di Wolff, anche se se ne distaccò ...
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Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] oggetto, inteso, nella dottrina più matura (cui si connette altresì una critica del linguaggio) come reale o cosa. In base al diverso modo di esercitarono le sue dottrine sullo sviluppo della filosofia fenomenologica (Husserl, Stumpf), e su altri ...
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Critico d’arte e filosofo statunitense (Ann Arbor, Michigan, 1924 - New York 2013). Professore emerito alla Columbia University e padre della filosofia analitica, è uno tra i maggiori pensatori e critici [...] per i suoi articoli su riviste come The Journal of Philosophy e The Nation oltre che per le numerose pubblicazioni di filosofia e critica d’arte. Tra le opere principali si ricordano: The transfiguration of the commonplace (1981; trad. it. 2008), The ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] lingua castigliana. Tra le sue opere più importanti: La filosofía del hombre que trabaja y que juega (1914), Diálogos tranquilo (1930), Epos de los destinos (1943). Nel campo della critica delle arti figurative, ha scritto: Poussin y el Greco (1922 ...
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Filosofo francese (Parigi 1869 - Aix-les-Bains 1944). Fondatore e direttore della Revue de métaphysique et de morale, prof. alla Sorbona (1909), editore delle Oeuvres complètes di B. Pascal (14 voll., [...] metà del secolo. La posizione del B. si può considerare un idealismo critico o criticismo orientato storicisticamente con prevalenti interessi epistemologici. La filosofia è concepita dal B. come attività intellettuale che prende ad oggetto sé stessa ...
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Filosofo (Londra 1910 - ivi 1989), prof. di filosofia e di logica all'univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; 2a ediz. 1946; trad. it. 1961) cercò [...] di fare valere un suo peculiare interesse per i problemi epistemologici e per una ricostruzione critica delle varie tappe del pensiero filosofico del nostro secolo: Thinking and meaning, 1947; The origins of pragmatism, 1968; Metaphysics and common ...
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Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] logica, etica, retorica, musica e poesia. F. non è un filosofo originale; in gran parte espone le teorie del suo maestro Zenone e stati da alcuni interpretati come rivelatori di una posizione critica di F. contraria ai comuni principî dell'antica ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Livorno 1924- ivi 2005). Partendo da studi di storia della filosofia, applicò le categorie marxiste in chiave storicistico-gramsciana, avendo come oggetto di studio la [...] all'analisi teorica degli autori marxisti. Prof. di storia della filosofia all'univ. di Pisa, fu solido punto di riferimento per a una feconda stagione di studi collettivi (dall'edizione critica dei Quaderni del carcere di Gramsci alla prima ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...