ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] "di donna meretrice" (I, ix, 3-5). La filosofia non deve dare soltanto sapienza, ma nobilitare il sentimento ed elevare s., IV, pp. 137-158; G. Vandelli, Il più antico testo critico della Divina Commedia, in Studi danteschi, V, pp. 41-98; M. Casella ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] alzato un po' il tono dell'insegnamento, con nozioni di filosofia e di teologia, al padre Luis de Valdivia, già ricordato, nate le controversie. Nel luglio 1898 la situazione si fece critica; poi intervenne un accordo. La questione d'Atacama fu ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Avicenna e di Averroè; si serve dell'opera del filosofo musulmano e mostra larghe conoscenze del Corano. Per suggerimento (Entre la vida i els llibres), nel López-Picó (Entre la crítica i l'ideal), e in Alexandre Plana (Antologia de poetes catalans ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] e lasciò Carlo a Rimini, in casa d'un amico, a studiare filosofia sotto la guida d'un domenicano. Ma nel secondo anno il G qualche volta lo molestava. Purtroppo non poteva far tacere le critiche degl'ignoranti e dei maligni, né gli era consentito mai ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] quattro parti, in cui aveva diviso il corso di filosofia morale all'università di Glasgow. La prima comprendeva la politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso dai critici il problema del rapporto sistematico tra le quattro parti e in ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dei detti più celebri di Marx, si potrebbe dire che una filosofia della pace nasce quando ci si comincia a rendere conto che non Stati Uniti di un alleato in una zona particolarmente critica dello schieramento Est-Ovest, l'Unione Sovietica invadeva ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] gli uffici della Settimana santa (un importante testo del filosofo Ballanche ne perpetua la memoria), poi si diresse di moderna nel sec. XIX. Il cardinale Consalvi al Congresso di Vienna, "La Critica", 36, 1938, pp. 426-40; 37, 1939, pp. 24-36, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] è ancora di confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e del diritto civile, i quali oggi spingono il colpo le sue truppe migliori" (E. Poulat, Storia, dogma e critica nella crisi modernista, Brescia 1967, p. 457). Per qualche anno, ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] formidabili avversari teorici: il realismo utilitarista di Hume, Smith e Jeremy Bentham in Gran Bretagna, la filosofia idealistica e la critica storicistica della pseudo-storia razionalistica in Germania, e il materialismo storico di Karl Marx e dei ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino al giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" alla sua lunga ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...