Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] (esatto nell'impostazione, ma con risultati che possono lasciare adito a critiche anche di fondo) è un giudizio di prevalenza, basato sull'assoluta previdenziali. La C. ha poi dettato una "filosofia del sindacato" (Bonifacio) quale risulta oggi nella ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] quattro parti, in cui aveva diviso il corso di filosofia morale all'università di Glasgow. La prima comprendeva la politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso dai critici il problema del rapporto sistematico tra le quattro parti e in ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] prefazioni dei manuali che seguirono, fu una critica sviluppata soprattutto nell'età matura, in una pugliese, III(1968), pp. 126-132; W. Cesarini Sforza, in Riv. intern. di filosofia del diritto, XLII (1965), pp. 356 a.; E. Cortese, in Bull. dell' ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] saggi vi è una rilettura indipendente e in più punti critica delle tesi mommseniane, anche se la teoria del principato di due anni erano passati dalla redazione di Per una nuova filosofia idealistica, ed ora il metodo del B. sembrava essere quello ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] e su Il valore dello Stato in Aristotele (in Rivista internazionale di filosofia del diritto, VII [1927], pp. 23 ss.), egli si dedicò di elaborazione non comuni ed una sensibilità critica che lo rendono partecipe di quel rinnovamento metodologico ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] o più Stati si intersecano in uno dei quattro "punti critici" che Doran ritiene di poter individuare (al punto più W., Philosophers of peace and war, Cambridge 1978 (tr. it.: Filosofie di pace e guerra, Bologna 1993).
Galtung, J., A structural theory ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dei detti più celebri di Marx, si potrebbe dire che una filosofia della pace nasce quando ci si comincia a rendere conto che non Stati Uniti di un alleato in una zona particolarmente critica dello schieramento Est-Ovest, l'Unione Sovietica invadeva ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] se il concetto di costituzione sia a tal segno solidale con la filosofia razionalistica, da non avere più corso in un'epoca in cui ha la sua parte nel sistema) e lo stato enormemente critico nel quale l'economia del paese è venuta a trovarsi, ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] private di fecondazione, cercando di proibire pratiche suscettibili di critica, sia in Italia sia altrove. Il codice di condotta scienze della Russia ed è presieduto congiuntamente da un filosofo accademico e da un vicepresidente dell'Accademia. L' ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] gli uffici della Settimana santa (un importante testo del filosofo Ballanche ne perpetua la memoria), poi si diresse di moderna nel sec. XIX. Il cardinale Consalvi al Congresso di Vienna, "La Critica", 36, 1938, pp. 426-40; 37, 1939, pp. 24-36, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...