Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] biogiuridica e biopolitica sulle due sponde dell'Atlantico è molto più composita. Il modello euro-francese e i suoi critici La base filosofica ed etica del modello, che ho qui chiamato euro-francese, è di ispirazione rousseauiana e kantiana. Da J.-J ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di Berlino fu istituita, all'interno della Facoltà di filosofia, una cattedra speciale di zoologia assegnata al medico e naturalista commercianti e di studiosi accomunati da istanze di critica sociale, di riforma politica e di professionalizzazione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] osservativi (Haller) e colui che si ergeva a coscienza critica ed esercitava il controllo ideologico (Bonnet).
Le suggestioni del la gran lite, che per tanto tempo ha tenuto divisi i filosofi sulla primiera origine del germe" (p. 202). Nel Prodromo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] problema del vivente sembra essere stata l'apparizione delle Ideen di Herder, nei confronti delle quali il filosofo di Königsberg fu estremamente critico. Sebbene i riferimenti diretti siano pochi, Kant mostra di avere una certa familiarità con gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] fossilizzazione in cui prevale un’impostazione empiristica e critica.
Il secondo ambito regionale in cui la dal 1707 diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ambito, tuttavia, gli studi di Maffei si fecero ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] dell'Illuminismo gli studiosi di storia naturale e i filosofi naturali indagarono le origini delle forme viventi in rapporto alle risposte dell'autore a Elias Camerarius, il suo critico più accanito). Quest'ultima edizione fu in seguito tradotta ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] combinazione B, C, A o C, A, B?" (Diderot 1765, p. 10). Bonnet, inoltre, che era stato fra i più severi critici della filosofia meccanica, di lì a poco, in una lettera a Needham del 1766, avrebbe rivelato che v'erano anche precise ragioni ideologiche ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] bisogno di essere confermate dai fatti" (Correspondance, p. 426). Proprio nel 1790 il filosofo pubblica la sua Kritik der Urteilskraft (Critica del giudizio), nella quale, come è noto, la considerazione della finalità immanente ai fenomeni ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] dell'unità della specie umana, tuttavia, non con argomenti filosofici o teologici, ma scientifici. Prichard, in particolare, fece osservabile in diverse specie di animali. Seguendo Blumenbach criticò l'angolo facciale di Camper osservando che esso ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] rigorose e definitive. Secondo Lamarck, che qui critica esplicitamente Cuvier, alcuni studiosi pretendono "che tutti ricondotto a ciò che Geoffroy Saint-Hilaire chiama "l'identità filosofica" dell'essere. La legge delle connessioni è il filo ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...