BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] 'uomo sono riproposte e negate dal B. con un tale distacco critico che solo un'improvvisa immagine di morte ("Prima, ella porta via B. un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di essa ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] la philosophie en Italie au dix-neuvième siècle, Paris 1869, II, pp. 226, 377; P. Siciliani, La critica della filosofia zoologica del XIX secolo. Dialoghi, Napoli 1876, pp. 125-213; F. Fiorentino, Lafilosofia contemporanea in Italia, Napoli ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] acquistavano nuova forza fino a diventare una vera filosofia del buongoverno, centrata sul piano locale sull' Il Ponte, V (1949), pp. 1024-1032; R. Faucci, L. E. e la "Critica sociale", in Studi in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 'idea di procedere ad una versione integrale delle opere del filosofo, ed iniziò a scrivere le Satyrae. Nel 1431-32 ed. Wien 1899), pp. 146-162; R. Weiss, F. F., in Diz. critico della lett. ital., II,Torino 1973, pp. 85-87; V. Rotolo, L'opinione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , Francesco Maria Pepe, e compì i primi studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e strano", il marchese 1852; Napoli 1861; Firenze 1865. Il testo è stato fissato criticamente nella ed. curata da F. Nicolini, Bari 1913; nel ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia della storia a Roma.
Nel 1914-15 il B. fece culturale sono assenti. Il libro, che fu sottoposto in Italia alla critica del Fraccaro, in Germania a quella di F. Muenzer (Gnomon, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] diventa anche una palestra per lo sviluppo di quella "filosofia", che deve rendere possibile la riforma della società e i nuovi arrivati era anche G. Mazzini, che, sebbene ormai critico aspro dei metodi della carboneria, pure non se ne era ancora ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 'opera intitolata Confutazione ecc., in cui il C. risponde alle critiche in merito alle sue affermazioni sul pensiero di Voltaire (la sua animosità verso il filosofo francese affiora continuamente in tutta l'opera); inoltre ribatte certe impressioni ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] esprimono). Il C. non rivendica né lo status del filosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del 14-16, 140; II, p. 231, 434; III, p. 250; G. Gravina, Scritti critici e teorici, a cura di A. Quondam, Bari 1973, ad Ind.; L. A. Muratori, Primo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 333-364; A. Del Noce, Gentile e la poligonia giobertiana, in Giornale critico della filosofia italiana, IL (1969), pp. 222-285; G. Derossi, La teorica giobertiana del linguaggio come dono divino e il suo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...