DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] Ordine l'aveva nominato, appena venticinquenne, prima lettore di filosofia e di teologia nella sede di Viterbo - dove era parte delle quali avevano per oggetto le asserzioni dei critici illuministi sulla Bibbia, le tematiche del sinodo di Pistoia ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] Udine dove integrò le nozioni di grammatica e di filosofia con lo studio dei classici latini e italiani, e . Gli studi stor. venez. e la R. Deputaz. di storia patria, in La Critica, XX(1922), 3, pp. 207 s. Un elenco completo degli scritti del C. in ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] si appassionò agli studi letterari e storico-filosofici, tralasciando del tutto i non congeniali studi pp. 130 ss.; B. Croce, Diun poeta giacobino: I. C., in Quaderni della critica, II (1946), pp. 26-38 (poi in La letter. ital. del Settecento, Bari ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] al sapere immediato - sembrano omogenei ai temi maggiormente dibattuti all'interno della filosofia contemporanea; in realtà diverse sono la struttura di tale critica e. le conseguenze che ne derivano. Il C. legge la "rappresentazione" - termine ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] e Vercelli, tornò a Brera per insegnare filosofia.
Qui diede alle stampe una newtoniana Theoria lucis Maria Teresa, fu temporaneamente sospeso dalla censura, a causa di una critica alle tavole di Grandi, adottate da Vienna nel trattato confinario con ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] 'Accademia Virgiliana), con preferenza per letteratura e filosofia. Giovane, imparò il francese (che scriverà come Introd. ad A. C., L'illustrissimo, Roma 1906; e col titolo Un critico fantastico, in Arte e scienza, Roma 1908, pp. 35-73); E. Gianelli ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] delCroce (Piacenza 1904), che, partendo proprio dalle sue conoscenze di psicologia sperimentale, sottoponeva a critica alcune idee del filosofo napoletano formulando una prima opposizione al neoidealismo. Ne seguì una breve, ma interessante polemica ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] liceo "Manzoni" di Milano, quasi naturalmente venne a consociarsi non con l'antifilologismo, a così dire, filosofico della Critica, ma con l'antifilologismo dei filologi estetizzanti. Non stupisce quindi che, nella scia del Fraccaroli, collaborasse ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] delle legislazioni comparate, distinta ed autonoma dalle altre scienze. Del filosofo napoletano l'A. non fu, tuttavia, pedissequo ed acritico imitatore, ed assoggettò a critica serrata la concezione vichiana della "spontaneità ed uniformità del corso ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] di un'altra accademia piacentina, la Società di filosofia e belle lettere, sorta nel 1784 (dal 1789 61, I, pp. 598, 606; II, 1101, 1122, 1186; L. Caretti, Parini e la critica, Firenze 1962, pp. 34, 36, 61, 82;S. Fermi-G. Forlini, La bottega Del Majno, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...