Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] per vari anni, allo scopo di approfondire gli studi di filosofia. Fu un periodo decisivo per la formazione culturale di L contenute (per es., la critica della "dialettica della natura" di Engels) fu duramente criticato dalla Terza Internazionale. L., ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] pratica e operativa del sapere, sicché le ricerche di filosofia naturale siano volte non a una disinteressata speculazione di realtà vicino al celebrato valore dell'esperienza - ha la critica degli idola, cioè dei pregiudizi che impediscono o sviano ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] la notorietà internazionale.
Vita
Laureatosi in letteratura e filosofia all'università ebraica di Gerusalemme, ha poi studiato (1994; trad. it. Non dire notte, 2007); e l'opera critica su Sh. Y. Agnon Shetīqat ha-shāmayim («Il silenzio del cielo», ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] industriali e banchieri ebrei. Studiò fisica con Helmholtz, filosofia con Dilthey e si laureò in ingegneria nel 1889 Geistes (1913) R. aveva cercato di fondare una nuova critica non marxista del capitalismo come causa della divisione della società in ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] a quella di Napoli iniziò lo studio della zoologia e della filosofia. Fino al 1933 fu in contatto con circoli rivoluzionarî d ) e Auf den Marmorklippen (1939), quest'ultimo larvata critica al terrorismo tirannico, ribadita in Gärten und Strassen (1942 ...
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Puglisi, Giovanni. - Filosofo, docente e banchiere italiano (n. Caltanissetta 1945). Personalità poliedrica, ha organizzato la sua formazione e la sua vita professionale tra ricerca, insegnamento e governo [...] anni giornalista pubblicista e dirige numerose collane editoriali e riviste scientifiche. La filosofia antica e quella contemporanea, la poetica e la retorica, la teoria e la critica della letteratura, l’estetica classica e contemporanea, la moda, il ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] Eco, E. Sanguineti e altri, e della rivista di arte e critica La città di Riga (1976). Dal 1979 ha insegnato estetica della 1980, L'Aquila, Teatro Comunale; Che cosa è la filosofia. Heidegger e la questione tedesca. Concerto da tavolo, 1980, ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] -1993, with an autobiographical interview (2000); Dogma contro critica. Mondi possibili nella storia della scienza (a cura di S. Gattei, 2000), raccolta di saggi edita in italiano dell'intera produzione filosofica tra il 1963 e il 1993, e The last ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] Berlino, dove successe al Lotze (1882). Nell'elaborare la sua "critica della ragione storica", D. distingue tra scienze della natura e scienze di tutte le manifestazioni spirituali si estende alla filosofia. D. distingue tre tipi di intuizione del ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] in settori piuttosto diversi. Dopo la laurea in Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte è stato docente Rinascimento. Autore di numerosi cataloghi, monografie e libri di critica e storia dell’arte (tra gli ultimi: Viaggio sentimentale nell ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...