Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] per i corsi di pedagogia che teneva accanto a quelli filosofici. Risale altresì a questo periodo lo sviluppo del suo " the theory of inquiry (trad. it. 1949), in cui critica l'atomismo conoscitivo e il dualismo forma-contenuto e analitico-sintetico ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] assunto durante il conflitto etiopico (1935-36) fu oggetto di critica fuori d'Italia, ma dopo i provvedimenti razzisti approvati dal Gran (1926) per condannare, per alcuni suoi presupposti filosofici e morali, il movimento dell'Action française. ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] dell'opacità e dell'insensatezza dell'esistente, contro l'irrazionalismo, ecc. La filosofia di Hegel (in particolare la sua critica dell'intelletto) influisce non poco anche sulla critica di A. all'illuminismo e alla scienza: tanto l'uno che l'altra ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] congruenza", su cui si basa la misurazione fisica. La critica all'euclidismo geometrico indusse H. a proporsi un più . Altra silloge dei discorsi di H. di carattere scientifico e filosofico è costituita dai Vorträge und Reden, la cui ultima e più ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] naturalistico della filosofia ionica e alla dualità uno-molteplice, definito-indefinito della filosofia pitagorica ed . Nel campo della geometria si deve a lui una critica dei concetti geometrici fondamentali; oltre alla distinzione delle linee in ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] (dal 1928), conseguì brillantemente l'agrégation (1931) e iniziò a insegnare filosofia nei licei di Le Puy, di Auxerre e di Roanne. Sin dal nazista e con una maggior vena antistalinista per la critica al principio di "socialismo in un solo paese ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] di T. verso le persecuzioni non è solo di difesa e di critica, ma soprattutto di sfida: di fronte alla battaglia egli non si della spiritualità precristiana, pienamente legittima di fronte alla filosofia, alla ragione, alla moralità e allo stesso ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] di Locke e della fisica di Newton. B. guardò alla filosofia di Malebranche come a un precedente della sua battaglia contro i An essay towards a new theory of vision (1709) critica la nozione di spazio implicita nel concetto cartesiano di res extensa ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] distinguere tre aspetti: la critica della filosofia hegeliana e, in genere, della filosofia speculativa; la critica della religione, in particolare del cristianesimo; la generale concezione umanistica. La critica della filosofia hegeliana, a cui F ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] dev'essere, nella sua prospettiva, la conoscenza della filosofia pagana e delle arti liberali. La grammatica e da Dio. Ciò non esenta tuttavia dall'esercitare ogni cautela critica nel processo di assimilazione, poiché si tratta di una scienza ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...