Filosofo e pedagogista (Galatina 1832 - Firenze 1885). Positivista non di stretta ortodossia, fu dal 1876 professore di filosofia teoretica, e per varî anni anche di pedagogia, nell'univ. di Bologna. Opere [...] principali: Della legge storica e del movimento filosofico e politico del pensiero italiano (1862); Critica del positivismo (1868); Sul rinnovamento della filosofia positiva in Italia (1871); Prolegomeni alla moderna psicogenia (1878); La scienza ...
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Scrittore indiano cui la tradizione indigena attribuisce due opere di argomento assai diverso: il Mahābhāṣya ("Grande commento"), testo grammaticale che si ricollega a opere grammaticali più antiche, e [...] l'opera fondamentale sulla filosofia yoga. Ma la moderna critica europea inclina ad ammettere due autori distinti che sarebbero poi stati unificati per effetto dell'omonimia: il grammatico (sec. 2º a. C.), e il filosofo, posteriore di alcuni secoli ...
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Filosofo ed erudito italiano (Salaparuta 1832 - ivi 1903). Sacerdote, scrisse opere di carattere storico ed erudito, delle quali la più notevole è la Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi [...] al sec. XIX (2 voll., 1872), e opere di carattere speculativo d'indirizzo giobertiano, tra cui: Principî di filosofia prima (2 voll., 1863), Critica religiosa e filosofica (2 voll., 1898). Socio corrispondente dei Lincei (1890). ...
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Filosofo (Berlino 1879 - Gottinga 1960). Discepolo di Dilthey, insegnò (dal 1920) filosofia e pedagogia all'univ. di Gottinga. Si occupò di estetica e di pedagogia e curò un'edizione critica degli scritti [...] giovanili di Hegel (1907). Opere principali: Die Weltanschauungen der Malerei (1908); Pädagogische und politische Aufsätze (1919); Stil und Weltanschauungen (1920); Die ästhetische Wirklichkeit (1935); ...
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Scrittore argentino (Córdoba 1889 - Buenos Aires 1967). Si è occupato di problemi di sociologia, di politica, di filosofia, di teatro, di critica letteraria. Fra le sue opere: El gitano y su leyenda (1919); [...] América (1926); Los romances argentinos (1933), Rubén Darío (1946), Tiempo santo (1959). Ha scritto inoltre poesie di intonazione ancora quasi romantica (Jardines solos, 1911) ...
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Musicista romeno (Roman, Moldavia, 1912 - Parigi 1996). Studiò nella Musikhochschule di Berlino ed esordì come direttore d'orchestra nel 1942. Nel 1945 diresse l'Orchestra Filarmonica di Berlino, acquistando [...] da allora, attraverso concerti in Europa e in America, larga fama internazionale. Fu anche autore di musica sinfonica, di saggi di critica musicale e di filosofia. ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] , esercitando la maggiore influenza negli anni Settanta, ed è tuttora al centro di disamina critica, sia in ambito critico-letterario sia in ambito estetico e filosofico-politico.
Fra le altre opere: gran parte delle opere di B. sono state pubblicate ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] e Barocco (1960) e soprattutto L'Antirinascimento (1962), la sua opera più nota anche se avversata da una parte della critica (riedita nel 1989 con l'aggiunta di un volume di note e bibliografia). Seguirono La civiltà delle streghe, raccolta di ...
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Reich, Steve
Marta Tedeschini Lalli
Reich, Steve (propr. Stephen Michael).
Compositore statunitense, nato a New York il 3 Ottobre 1936. Dopo la prima formazione musicale, dedicata soprattutto agli strumenti [...] a percussione , ha studiato filosofia alla Cornell University di Ithaca, Interessandosi in particolare ai lavori di l. Abramo e Sarah le radici del conflitto mediorientale. La critica della realtà contemporanea è inoltre presente in City life (1996 ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] essere regolarmente pubblicate in Russia: oltre a saggi di filosofia e commedie sono uscite le raccolte di racconti Utopi moju nella tradizione del 'realismo metafisico', termine che la critica ha riscoperto proprio in relazione ai racconti e romanzi ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...