Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] anche, già con Eraclito e Senofane, la critica radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie all’influsso esercitato su di esse dalle diverse posizioni filosofiche prevalse volta a volta nel corso della storia moderna, ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] s. sono la scoperta di G.W.F. Hegel e della filosofia idealistica tedesca, la lettura di A. Schopenhauer e di T. Carlyle i rapporti tra campo artistico e letterario: importante l’azione di critici quali G.-A. Aurier (Le symbolisme en peinture, 1891), ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] alla Biblioteca e al Museo fiorirono gli studi di filologia e critica (Aristarco, Callimaco, Licofrone), di scienze fisico-matematiche (Euclide, Eratostene, Tolomeo, Erone), di filosofia e di medicina. In questi ultimi due campi in particolare si ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] Eco, E. Sanguineti e altri, e della rivista di arte e critica La città di Riga (1976). Dal 1979 ha insegnato estetica della 1980, L'Aquila, Teatro Comunale; Che cosa è la filosofia. Heidegger e la questione tedesca. Concerto da tavolo, 1980, ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] in settori piuttosto diversi. Dopo la laurea in Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte è stato docente Rinascimento. Autore di numerosi cataloghi, monografie e libri di critica e storia dell’arte (tra gli ultimi: Viaggio sentimentale nell ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] , G. Hartman e J.H. Miller), che si rifà al pensiero filosofico di J. Derrida. La genesi dei concetti di cui il d. si serve può essere rintracciata nell’ermeneutica, nella critica dello strutturalismo classico di F. de Saussure e C. Lévi-Strauss, e ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] lingua castigliana. Tra le sue opere più importanti: La filosofía del hombre que trabaja y que juega (1914), Diálogos tranquilo (1930), Epos de los destinos (1943). Nel campo della critica delle arti figurative, ha scritto: Poussin y el Greco (1922 ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] M. Ungers).
Appena tangenti alla condizione postmoderna, ma prodotti critici di quello stesso modello, sono le esperienze italiane di questo G. Guazzo, Roma 1995.
U. Fadini, Antropologia filosofica, in La filosofia, a cura di P. Rossi, 4 voll., Torino ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] d'arte: nella prima metà del Novecento, per es., il filosofo N. Hartmann nel suo testo Möglichkeit und Wirklichkeit (1938) descrive diagnosi pessimistiche di altri teorici. Una posizione nettamente critica verso la tecnologia e la realtà virtuale in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] air (1982; trad. it., L'esperienza della modernità, 1985).
La figura chiave della scena critica statunitense del periodo è senz'altro quella del filosofo francese J. Derrida, i cui primi scritti fondamentali risalgono già agli anni Sessanta (nel 1967 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...