ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , Milano 1909, pp. 123-168; G. Gentile, R. A., in La filosofia in Italia dopo il 1850 - I positivisti, in La critica, VII(1909), pp. 352-379, 433-461 (poi in Le origini della filosofia contemporanea in Italia, n. ediz., II, Firenze 1957, pp. 239-313 ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] studi di E. G. su Giovanni Pico della Mirandola, pp. 65-92); G. e il Novecento, numero monografico del Giornale critico della filosofia italiana, LXXXVIII [XC], (2009), 2; M. Ciliberto, E. G. Un intellettuale nel Novecento, Roma-Bari 2011; E. G. Dal ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] della minoranza (da cui l'aristocrazia e la monarchia).
La filosofia della forza dell'A. - alla cui base indubbiamente era , tra gli altri, favorevolmente Il Poligrafo e L'Ape, criticamente il Giornale enciclopedico), e in un dramma per musica, La ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , Panima umana e gli altri spiriti e il voluminoso manoscritto Delle potenze conoscitive dell'anima umana che costituivano le due parti - storico-critica e filosofica - dei libro Dell'anima umana cui il C. lavora tra il '45 e il '46 e di cui invia la ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , ma prodotti, come un Pascasio Giannetti o il padre C. Rolli, d'una tradizione filosofico-scientifica locale, associante spunti di critica all'aristotelismo, un galileismo sovente generico, gassendismo e cartesianesimo. Se era ideologicamente ostile ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , per giungere al marxismo, la «via maestra», cioè quella che passava attraverso la filosofia idealistica, e ne difendeva la visione come critica «originale» alla cultura positivista del socialismo italiano. Nacquero allora i fondamenti di una ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] etico-politico, si allontana dalla storiografia a sfondo filosofico-religioso, pur conservandone, meno per convinzione che per posti da alcuni sovrani, verso cui il B. non si astiene da critiche (I, pp. 60 ss.), attento però a non infrangere miti ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del principe di Canosa e sopra i Carbonari. Epistola critica diretta all'estensore del "Foglio letterario di Londra", calunniato cliente principe di Canosa, Parigi 1832; Un dottore in filosofia e un uomo di Stato,dialogo del principe di Canosa sulla ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] stabilì a Parigi, il massimo crocevia della cultura europea, dove la filosofia più recente si coniugava con l'attesa del nuovo e la di mettersi in gioco e di non smorzare la sua verve critica e demistificante.
Quanto alla Ronda, il D. non barattò il ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] del signor Giovanni Locke ed in parte ancora la filosofia di Renato Des-Cartes" (Manoscritti, IV, p. 423). A condurlo nello schieramento degli "antichi" contribuì la valanga di critiche che accolse il Nuovo metodo geometrico (Augusta 1714). Sorte ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...