MARSHALL, Alfred
Marco Fanno
Economista, nato a Londra il 26 luglio 1842, morto a Cambridge il 13 luglio 1924. Studiò prima filosofia e matematica quindi scienze economiche. Occupò dal 1885 al 1908 [...] .
Morto il M., incominciò una parziale revisione di alcuni capisaldi del suo sistema economico. I primi punti sottoposti a critica furono le curve dei costi crescenti, decrescenti e uniformi e la teoria dell'equilibrio dei mercati per lunghi periodi ...
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Poeta svedese. Nacque ad Åsbo nell'Östergotland il 19 gennaio 1790. Ebbe indole sensitiva e viva immaginazione, e fu precocissimo. A sedici anni, dopo la morte del padre, attraversò una seria crisi spirituale, [...] Non si può dire, invece, altrettanto dei suoi studî filosofici: gli Studier til Philosophiens Historia och System (1835) sono creazione di una figura di poeta che come discussione critica. Anche come critico egli restò poeta; e le più belle pagine - ...
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Critico russo della prima metà del sec. XIX, nacque il 30 maggio 1810 a Sveaborg; suo nonno era prete, suo padre medico. Crebbe in mezzo a una agitata vita familiare. Nel 1825 entrò al ginnasio di Penza, [...] le lezioni di estetica di N. J. Nadeždin e di filosofia di M. G. Pavlov. A Mosca frequentò il Circolo di alla letteratura russa nell'anno 1847, a cura di E. Lo Gatto, in Critici letterari russi, Foligno 1925.
Bibl.: A. N. Pypin, V. G. Belinskij ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] , Die Religion Zarathustras, Tubinga 1930, p. 21 segg.
Storia della filosofia. - Nell'antica Grecia è tipico il dualismo pitagorico della monade e di natura e spirito. Dualistica fu la critica dell'esperienza quando distinse dall'esperienza pura, ...
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Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] autorità si può far cominciare con gl'inizî della filosofia moderna, quando, con Bacone, Galilei e Cartesio, parve che la filosofia iniziasse il suo nuovo cammino rifiutando e criticando il principio di autorità, ossia, in concreto, ribellandosi all ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] Gesù dello Strauss, già da lui aspramente combattuta, s'ingolfò nella critica evangelica. Per le opere scritte tra il 1840 e il 1842, arbitrario. Il cristianesimo sarebbe il miscuglio di quella filosofia stoica, di cui sono documenti Seneca e Filone ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] al Pentateuco, esistente per l'Esodo e per parte della Genesi). Di filosofia religiosa A. i. ‛E. si occupa nel suddetto Libro del Nome, . 464-469, 493-498. in preparazione un'edizione critica delle opere grammaticali e dei commenti biblici, a cura ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] nonché alla tematica dei falsificatori dell'arte; La filosofia dell'arredamento. I mutamenti nel gusto della decorazione ., Praz e la Francia: saggi e documenti di storia della critica, Bari 1988; Le stanze della memoria. Vedute di ambienti, ritratti ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] e di filosofia a Ravenna e a Bologna, tornò in patria nel 1800, dedicandosi con molto ardore alla numismatica. Riordinò in quegli anni l Francia e di Berlino, e restituendo coi canoni della critica epigrafica alle lapidi il credito che per le molte ...
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È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi [...] viva, o altra impressione sensoriale. Dopo la revisione critica dei fenomeni ipnotici, iniziata dal Bernheim si ritiene oggi specialmente allenati.
Filosofia. - Uno speciale significato che, nel campo della storia della filosofia, possiede il termine ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...