FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] letteratura italiana, XLIX, pp. 332 e 340; V. Rossi, Scritti di critica letteraria, Firenze 1930, I, pp. 63-64. Su Matteo: S. in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, Filosofia e Filologia, XI, Pisa 1906; G. Manzoni, Esercitazioni sulla ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] Sacra scriptio aveva il carattere di un'opera di filosofia politica costruita su schema utopistico, ed era quindi per eroico: seguendo per ciò, anche, motivi già fatti valere dalla critica greca a proposito della teologia egiziana. In ciò non era, d ...
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GALENO Claudio (Κλαύδιος Γαληνός)
Arturo Castiglioni
Nato a Pergamo nel 129 d. C., figlio dell'architetto Nicone che diresse i suoi studî, frequentò le scuole dei filosofi greci e s'approfondì ben presto [...] medicina il medesimo posto che Aristotele tenne nel campo della filosofia.
Anatomico, fisiologo dotato d'uno spirito d'osservazione così degli scritti anatomici e fisiologici. Una nuova ed. critica delle opere di G. è in corso di pubblicazione ...
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Uno dei maggiori storici ed eruditi tedeschi del secolo XIX, nato a Karlsruhe il 24 novembre 1785; studiò dal 1803 nell'università di Halle teologia sotto lo Schleiermacher, e antichità classiche sotto [...] fu completato dal Roehl con la pubblicazione degl'indici nel 1877. La critica più grave mossa a quest'opera è che il testo delle iscrizioni non di questioni metrologiche, di problemi filosofici; collaborò attivissimamente alle Memorie dell'Accademia ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] del concetto d'identità risale nella sostanza all'antitesi che nella filosofia greca si manifesta fra eleatismo ed eraclitismo: mentre quest'ultimo nell'età moderna, fu poi sottoposto a severa critica da Kant, che chiarì come la diversa collocazione ...
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MICHELET, Jules
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Menilmontant (Parigi) il 21 agosto 1798, morto a Hyères il 9 febbraio 1874. Figlio di un povero tipografo, ebbe dura e stentata la fanciullezza, trascorsa [...] per il Vico s'accompagna a quella per l'opera di revisione critica del Niebuhr. Ma presto il suo entusiasmo si fissò su A. gran parte le sue passioni e il suo ardore di apostolato filosofico sociale. Ché al Collège de France aveva tramutato la sua ...
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- Il termine di anamnesi (dal gr. ἀνάμνησις "reminiscenza") è adoperato in senso molto diverso in filosofia e in medicina.
Filosofia. - Nel sistema di Platone, posta la realtà ideale in un mondo ultraterreno, [...] che l'ammalato abbia interesse a nascondere o ad aggravare le proprie condizioni morbose per qualsiasi motivo, la critica del medico deve esercitarsi su ogni particolare e tutta la narrazione poi deve essere considerata come incerta.
L'anamnesi ...
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TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
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Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della Foresta Nera), la quale si trova presso una [...] cattolica, di diritto ed economia, di medicina, la facoltà filosofica e quella di scienze naturali. Nel 1935 vi erano J. Kostlin e E. Zeller. Aspramente combattuta per le sue tesi critiche eterodosse, la "scuola di Tubinga" ebbe il merito di aver ...
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Nacque a Caracas (Venezuela) il 20 novembre 1781; morì a Santiago del Chile il 15 ottobre 1865. Fino al 1810 visse in patria occupato nello studio dei classici latini e spagnoli; per alcun tempo si dedicò [...] miglior parte delle Silvas Americanas, e un'ampia e buona opera critica ed erudita, come lo studio e la ricostruzione del Poema del la nuova generazione cilena, insegnandole a pensare con la sua Filosofía, a parlare con la sua Gramática (1847), a ...
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L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] . e diede luogo ad accuse d'insincerità da parte dei filosofi spagnoli Ibn Ṭufail (v.) e Averroè (v.). Di quest Mélanges Fac. Orient., VIII (1922), pp. 479-519 (importante rassegna critica di studî altrui); T.J. de Boer, Geschichte der Philosophie im ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...