Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] con essi nel romitorio di Nogentsur-Seine. Ivi, senza abbandonare la filosofia, si dedicò di preferenza alla teologia, nella quale, sull'esempio di Origene, portava quello spirito critico, fatto anche più acuto (de acuto acutior, come dice Ottone di ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] Memorie Acc. Napoli, 1932; F. Enriques, Problemi della scienza, Bologna 1906, cap. 6°; I. Newton, Principii di filosofia naturale, con note critiche sullo sviluppo dei concetti della meccanica per cura di F. Enriques e U. Forti, Roma 1925; U. Forti ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] in ogni creazione della fantasia, mettendo così in relazione la filosofia dell'arte con la filosofia della vita. Queste qualità, che si ritrovano in tutti i suoi scritti critici, sono evidentissime negli studî su Shakespeare e Wordsworth. Se in ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] di Elena (Milano 1882), che nasce dalla stessa filosofia della vita dei Malavoglia, ma preannuncia la psicologia . Torraca, Saggi e rassegne, Livorno 1885; B. Croce, G. V., in La Critica, 1903, poi in Lett. della nuova Italia, 3ª ed., III, Bari 1929, ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] preoccupati, specialmente il secondo, che dà l'edizione critica dei frammenti, di fissare l'attività di Apollinare di R. Milanti, R. Università di Roma, Facoltà di filosofia e lettere, 1925). Una trattazione più completa, che inquadra Apollinare ...
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Fotografia
Augusto Pieroni
Agli inizi del 21° sec. nessun campo del visivo si è aggiornato ed è mutato radicalmente e velocemente quanto la fotografia. Complici in questo movimento sono da un lato la [...] 1947) e L. Ontani (n. 1943) - la f. è servita da convalida filosofica di una finzione scenica. In autori statunitensi come D. Michals (n. 1932), britannici come . Per la crescita di una consapevolezza critica nella produzione, nell'impiego e nell' ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] (1995, Cavalieri) di N. Veličković (n. 1962). Una posizione critica verso la guerra è evidente nei romanzi di V. Jokanović (n. la cui metafisica cristiana è accompagnata da elementi di filosofia esistenzialista (Zemlja, 1934, Terra; Groze in poročilo ...
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QUEER.
Laura Schettini
Andrea Inzerillo
Silvia Lilli
– Gli studi e la politica queer. Bibliografia. Il cinema queer. Bibliografia. Lo spazio queer
Gli studi e la politica queer di Laura Schettini
Il [...] femminismo a essere oggetto privilegiato di studio e di critica erano il genere e la dimensione patriarcale del potere, dall’opera di Judith Butler (1990). Con questa espressione la filosofa intendeva porre l’accento sul fatto che il genere, il modo ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] concerne le qualità naturali dell'oratore e la sua cultura filosofica, giuridica e storica, e infine le norme pratiche romane di Gio. Ant. Campano e di Gio. Andrea del 1470 a quelle critiche di P. Burmann (Leida 1720), di G. L. Spalding (Lipsia 1798- ...
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TURGENEV, Ivan Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo. Nacque il 28 ottobre (9 novembre) 1818 a Orel. Il padre, di antica famiglia nobile decaduta, ufficiale dei corazzieri, aveva fatto un matrimonio [...] (il più noto è Paraša) e scene drammatiche. L'accoglienza favorevole della critica gli mostrò che aveva ormai trovato la sua via. Messa da parte l'idea di diventare professore di filosofia, egli continuò a scrivere. Negli anni 1843-1847 si compì la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...