GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] l'ecumenismo tra le Chiese cristiane attraversare una fase piuttosto critica. Per quanto riguarda le altre religioni, dopo l' Perché l'uomo. Scritti inediti di antropologia e filosofia, Milano-Città del Vaticano 1995; abbondante bibliografia sul ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] , cui si collegò la collana della Husserliana per l'edizione critica di tali inediti.
Tra i primi a cogliere l'importanza o con l'analisi della coscienza di W. James e con la filosofia del processo di A. N. Whitehead, nonché con taluni esiti della ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] e la curia romana. Ivi conobbe Giovanni di Jandun (v.), filosofo averroista, che alcuni vogliono, senza molte prove, autore con M. Ediz.: Dell'opera maggiore di M. abbiamo un'ottima edizione critica cura di C. W. Previté Orton, Cambridge 1918, che ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] pensiero astratto, non arriva a toccare la critica kantiana, perché ricorre, nel processo delle 1928; R. Ardigò nel primo centenario della sua nascita, 1828-1928, in Rivista di filosofia, XIX (1928) n. 2, a cura di G. Tarozzi, G. Marchesini, ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] sapere. Predicatore ricercato e docente ascoltatissimo, ora di teologia, ora di filosofia, a Fano, ad Ascoli, a Bologna, a Milano, divenne in vi fu atto di pontefice che lasciasse la critica in maggiore discordia: dicerie, calunnie, pasquinate. Fra ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] discosta di frequente, si dimostra in effetto un lockiano, seguace dell'empirismo critico. È appunto questa spiccata tendenza critica, ciò che distingue l'attività filosofica del G., e che può permettere di mostrarlo come indagatore spesso sagace e ...
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RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] numeri non esprimibili esattamente). Ma il significato più largamente filosofico che nell'antichità classica hanno i termini di λόγος e e quindi suscettibili di determinazione critica: donde lo stesso titolo della Critica della ragion pura, che pur ...
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Nacque a Firenze verso il 1255 da nobile famiglia arricchitasi nei commerci. Suo padre, Cavalcante de' Cavalcanti, tenne di parte guelfa e fu esule a Lucca dopo la vittoria ghibellina di Montaperti (1260). [...] gioventù intellettuale del suo tempo, per la nobiltà del sapere, della filosofia e dell'arte. Gli si strinsero in amicizia e ne ammirarono l Bibl.: V. Rossi, Il "dolce stil nuovo", in Scritti di critica letteraria, Firenze 1930, I, p. 21 segg.; E. G. ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] sua natura piuttosto ricettiva che creativa fece d'altronde del F. un diligente storico della filosofia, che la debolezza del nerbo critico compensò con l'accuratezza filologica (vanno particolarmente ricordati, tra gli scritti di storia del pensiero ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo
Gaetano Chiavacci
Pensatore e poeta, nato a Gorizia, da famiglia appartenente al gruppo intellettuale e patriottico italiano di quella città, il 3 giugno 1887, uccisosi a Gorizia [...] -06 a Firenze, s'iscrisse a quella facoltà di lettere e filosofia, e rimase a Firenze fino al giugno del 1909. Il suo cura di E. Michelstaedter e G. Chiavacci, con 6 Appendici critiche su Platone e Aristotele (specialmente importanti le prime due) e ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...