(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] disperde la consapevolezza che il pensiero razionale, il sapere critico, è una conquista tutta in salita.
Le 'molte creativi di educazione all'immagine, Roma 1990; F. Ravaglioli, Filosofia dello sport, Roma 1990; P. Crispiani, Fare teatro a ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] dall'altro l'idealizzazione della figura di S., assurta da allora in poi a simbolo della virtù morale e filosofica. La critica sofistica, che ha la sua maggiore espressione nel relativismo protagoreo, è essenzialmente negativa: pone in funzione della ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] nell'attualità dello spirito, vale a dire il genuino loro senso e valore. Il metodo critico invece, al quale s'informa per eccellenza la filosofia kantiana, indaga con severa analisi la forma sotto la quale si presentano di fatto i prodotti ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] nomina a matematico sopraordinario dello studio di Pisa e di filosofo del serenissimo granduca, senz'obbligo di leggere e di tempesta che scatenò su G.
Nella prima giornata si fa una critica, certamente non nuova, alle teorie del moto di Aristotele, e ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] di ricerca, fra biomedicina e scienze umane (filosofia morale, teologia, diritto, sociologia), con cattedre dono divino della trasmissione della vita. A livello etico, critiche più o meno recise riguardano la fecondazione eterologa e le ...
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GEOGRAFIA
Berardo Cori
(XVI, p. 602; App. II, I, p. 1029; III, I, p. 723; IV, II, p. 30)
Al di là dell'esplorazione. - Conclusa ormai da tempo l'epoca delle ''esplorazioni'' e delle ''scoperte'' geografiche, [...] , che in alcuni paesi o ambienti diventa principalmente g. marxista, critica l'esistente e la sua ''descrizione'' (non importa se condotta con più i motivi marxisti, coerenti con la filosofia marxiana, o quelli genericamente anarchico-radicali.
In ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] partenza i libri d'Aristotele ed opere od opuscoli indipendenti dal filosofo greco. Le prime (quasi tutte perdute in arabo) ci sono ma eliminandone alcune idee d'Avicenna che si prestavano alla critica e dando loro quella forma che venne poi accolta ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] 'un senso che dia un contenuto al conoscere col fenomenizzare l'essere in sé. Il problema della critica pare risoluto: la filosofia, concepita come scienza della scienza, è possibile, ed è così veramente idealismo trascendentale (Kant), il quale deve ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] il P. esprime quel contrasto tra la filosofia dominante, che la ragione non sa ancora respingere . P., Bari 1920 (raccoglie tutti gli scritti del Croce sul P.); R. Serra, Scritti critici, Firenze 1910; E. Cecchi, La poesia di G. P., Napoli 1912; G. A ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] Ma l'Itinerarium può ben dirsi anche l'opera d'un filosofo intellettualista: i sei gradi dell'ascesa a Dio sono altrettanti la biografia: Lemmens, S. B. trad. it., Milano 1921; Dissertatio critica de vita, nel vol. X dell'Opera omnia di Quaracchi. - ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...