METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] in un periodo in cui Aristotele si sente ancora legato alla scuola platonica e pur criticando la dottrina delle idee vede in essa il problema centrale della filosofia, e altre rispondenti a una fase di sviluppo spirituale in cui il suo pensiero ha ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] ed è notevole per l'uffizio che egli assegna alla filosofia, alla storia e alla conoscenza delle cose pratiche nel . Philos., II, Amburgo 1851, pp. 3-62; B. Spaventa, Saggi di critica, Venezia 1927; F. De Sanctis, St. d. lett. ital.; F. Fiorentino ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] dogma democratico, l'edificio della nuova fede e della nuova filosofia, antidemocratica, antiumanitaria, antiprogressista, antievoluzionista. Ché, ponendo a suo fondamento la critica delle derivazioni, cioè dei ragionamenti logici e pseudologici con ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] affioranti durante la Riforma, come dall'influenza sulla scienza giuridica d'un Gribaldi Mofa, si rispecchia nella criticafilosofica del V. alla logica tradizionale, aristotelica, nelle Disputazioni dialettiche: come un secolo più tardi farà Pietro ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] in quest'ultimo periodo gli studi di economia, di filosofia teoretica e civile, e scrisse le Vedute sull'arte pose la riflessione attiva come mezzo di conoscenza. Dal criticismo kantiano, pur non avendolo conosciuto direttamente né quindi compreso, ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] Vero è, d'altra parte, che gli stessi errori teorici del F., considerati dal punto di vista, non più della criticafilosofica, ma della storia politica, si traducono in azioni fruttuose, ossia in insistenti affermazioni di rinnovamento sociale: del ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] B. e cronologia di alcune sue opere, in Raccolta di studi critici in onore di A. D'Ancona, Firenze 1901; E. Santini, the Florentine, in Modern Languages Review, XVI (1919). Per la filosofia del B., F. Tocco, L'"Isagogicon moralis disciplinae" di L. ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] distinzione di soggetto ed oggetto. Onde egli, mentre critica, come un residuo metafisico, l'Inconoscibile di Spencer, opposti i neo-lamarckisti, ricollegandosi al Lamarck. Nel campo filosofico si è passati a una forma di evoluzionismo che ripudia ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] pensiero piemontese del risorgimento, Torino 1926; Paradosso dello spirito russo, ivi 1926; Opera critica (I: arte, religione, filosofia), ivi 1927; Opera critica (II: teatro, letteratura, storia), ivi 1927. vedi anche: P. Gobetti, Scritti attuali ...
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FRANCHI, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Galvano DELLA VOLPE
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Filosofo, nato a Pegli il 27 febbraio 1821, morto a Genova il 12 settembre 1895. Consacrato sacerdote nel 1844, lasciò nel [...] veniva attuando, della sua patria. Dal 1860 insegnò storia della filosofia nell'università di Pavia: più tardi passò all'Accademia scientifico- 2ª ed., 1861); Lettere intime (Belluno 1900); Ultima critica (Milano 1889-93). Quest'ultima opera è già del ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...