Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] , C. C., Roma 1922; A. Ghisleri, Introduzione al I vol. Scritti filosofici, Milano. Per la filosofia: G. Cantoni, Il sistema filosofico di C. C., in Riv. filos. scient., 1887; G. Gentile, in La critica, 1908; V. Saffiotti, in Atti V Congr. int. filos ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] che in parte si fonde con la filosofia antilluministica, posizione in Inghilterra tenuta dal Burke en Italie, Parigi 1807. - Del Rapporto sono varie ed., ma la prima critica è quella di G. Gentile, Scritti pedagogici inediti o rari di V. C ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] , costringono la ragione a riconoscere il mistero universale. Ciò appare chiaramente nella Filosofia della Rivoluzione (Capolago 1851), in cui il F. tenta una critica, più sofistica che speculativa, della logica hegeliana. Per il F. la rivelazione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fratelli Arkadij (n. 1925) e Boris N. Strugackij (n. 1933), essa si connota di una problematica filosofico-sociale, che non manca di risvolti critici nei confronti della situazione in URSS. Lo si vede nitidamente in testi degli Strugackij come Ulitka ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] alle varie coscienze nazionali. Il primo punto di vista, snolto da Alberto de Simoni (1822) nel suo Saggio critico storico e filosofico sul diritto di natura e delle genti e sulle successive leggi istituti e governi civili e politici (postumo), ha ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] impianto storico di insegnamenti fondamentali quali la filosofia e le letterature, hanno preso posizione nr. 567.
È stato anche varato, fra qualche polemica e rilievi critici, lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (d. ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] di simboli.
Le affermazioni più entusiastiche di alcuni sostenitori dell'identificazione tra m. e computer sono state fortemente criticate da filosofi come H.L. Dreyfus (1972) e J. Searle (1980). Le obiezioni di quest'ultimo a tale identificazione ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] pari le stesse supreme verità e realtà. Così, quando, per es., Senofane critica l'antropomorfismo della religione tradizionale, non costruisce già una filosofia della religione, ma solo sostituisce quella religione che egli ritiene adeguata, e che ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] grandi edizioni di lusso. - Libreria di Scienze e Lettere del dr. G. Bardi: pubblicazioni scientifiche, filosofiche, archeologiche, di critica, ecc. - P. Maglione: succeduta alla Casa Loescher (v. appresso Chiantore di Torino), pubblica opere di ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] ) delle azioni.
Nel pensiero di K.O. Apel un ruolo centrale gioca la critica al solipsismo o individualismo metodico (come si sarebbe sviluppato nella filosofia moderna da Cartesio a E. Husserl). Tale espressione stigmatizza la visione dicotomica tra ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...