Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] , al contributo logico-semantico di A. Tarski, uno dei maggiori risultati della ricerca sulla v. nel 20° secolo.
Filosofiaanalitica
La verità come proprietà primitiva
Tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo G. Frege (1897, 1918) avanza ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] ).
V. Somenzi, La materia pensante, Milano 1991.
D. Marconi, Semantica cognitiva, in M. Santambrogio, Introduzione alla filosofiaanalitica del linguaggio, Roma-Bari 1992, pp. 432-82.
The cognitive neurosciences, ed. M.S. Gazzaniga, Cambridge (Mass ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] nodo dell'i. sembra potersi sciogliere quando viene interpretato secondo i principi propri della filosofiaanalitica o, più in generale, della filosofia linguistica (Intentionality 1973). Infatti, in questa nuova chiave di lettura, la questione viene ...
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WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo del linguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] l'insegnamento orale di W. a Cambridge ha fecondato, insieme al pensiero del Moore, il movimento inglese della filosofiaanalitica (scuola di Cambridge e scuola di Oxford).
Bibl.: F. Barone, Il neopositivismo logico, Torino 1953; N. Abbagnano, L ...
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SEARLE, John Roger
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a Denver (Colorado) il 31 luglio 1932. Formatosi a Oxford, dove è stato in contatto con i maggiori esponenti della ''filosofia del linguaggio [...] . Leonardi e M. Sbisà, vol. monografico di Journal of Pragmatics, 8 (1984); P. Leonardi, La filosofia del linguaggio ordinario, in Introduzione alla filosofiaanalitica del linguaggio, a cura di M. Santambrogio, Roma-Bari 1992, pp. 135-77; W. Bechtel ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] civile e politico. Le idee centrali del suo pensiero appartengono alla tradizione empiristica, e appunto nella filosofiaanalitica trovano la loro ultima espressione: il criterio di significanza che esige il riferimento alla funzione del linguaggio ...
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Gellner, Ernest André
Gabriella Nisticò
Filosofo e antropologo sociale ceco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 9 dicembre 1925, morto a Praga il 5 novembre 1995. Trascorsa l'infanzia a Praga, nel [...] G. ebbe una ricchissima produzione intellettuale attenta alla trasformazione della modernità. Raggiunse una prima notorietà occupandosi di filosofiaanalitica in Words and things, con introduzione di B. Russell (1959; trad. it. 1961), opera in cui G ...
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Williams, Bernard Arthur Owen
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Westcliff (Essex) il 21 settembre 1929. Professore al Bedford College (1964-67) di Londra, quindi (1967-79) al Kings College di [...] con alcuni originali contributi sul tradizionale problema dell'identità personale, nei quali, utilizzando gli strumenti della filosofiaanalitica e sviluppando temi risalenti a G. Ryle, metteva in evidenza i limiti e le difficoltà dei criteri ...
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RICOEUR, Paul (App. IV, iii, p. 221)
Antonio Rainone
Filosofo francese. Dal 1966 al 1978 ha insegnato all'università di Parigi x. Direttore del Centre de recherche phénoménologique et herméneutique presso [...] fenomenologico, ma in continuo confronto con l'orientamento e i risultati della filosofiaanalitica, e volte a mostrare l'inadeguatezza di ogni filosofia basata sul soggetto. Oltre che caratteristiche centrali dell'attività letteraria e storiografica ...
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HEMPEL, Carl Gustav
Eugenio Lecaldano
Filosofo della scienza, nato a Oranienburg l'8 gennaio 1905. Partecipò alle riunioni dei neopositivisti del gruppo di Berlino; lasciata la Germania (1934), si stabilì [...] , ivi 1964; D. Antiseri, Il modello Popper-Hempel, in La nuova Critica, 1969-70, pp. 7-68; A. C. Danto, Filosofiaanalitica della storia, Bologna 1971, pp. 275-317; S.C. Patten, Carl Hempel: explanations by reasons, in Canadian Journal of Philosophy ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...