Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] solidi regolari o 'perfetti', che sarà ripresa in forma analitica negli Elementi di Euclide, e di lì passerà in tanta e il 12° secolo d.C., la cultura teologica e filosofica cristiana non elaborò nuove cognizioni di tipo scientifico e naturalistico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] dell’Essay concerning human understanding di John Locke (1632-1704), fu infatti il viatico per uno scandaglio filosofico di tipo analitico-fondativo precedente ogni ricerca metafisica su Dio e sull’universo.
Con i primi due volumi del Saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] tra Padova, Pavia e Milano, inizia «lo studio analitico diretto» dei delinquenti (Come nacque e come crebbe l’antropologia criminale, 1907, in Ricerche e studi di psichiatria e nevrologia, antropologia e filosofia, 1907, p. 3). A Pesaro, dove aveva ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] sull'integrazione dei risultati sperimentali della chimica pneumatica inglese nella cornice teorica della chimica analitica e della filosofia sperimentale continentali. La prima conquista decisiva della Rivoluzione chimica non risale al 1772, anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] furono non tanto le scienze, quanto la storia, la filosofia, la riflessione sul governo degli Stati e degli imperi. L coerente itinerario del Giannone le opere del carcere? Orgogliosa e analitica conferma del proprio percorso è la Vita scritta da lui ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] maggiormente alla fenomenologia, pur non possedendo il rigore teoretico e analitico di quest'ultima; ambedue le correnti caratterizzano con la loro impostazione la sensibilità filosofica del Novecento e quindi si discostano dal neotomismo. È Stein ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima fase) e il momento Savoia, del quale era amico, e un breve compendio della sua filosofia, per Nicolas Rémond, che ebbe in seguito il titolo di Monadologia. ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] vertici del suo Ordine.
Nel 1728 F. fu nominato lettore di filosofia nel convento bresciano di S. Cristoforo, dove dal 1731 tenne anche a una risposta, secondo il suo solito molto analitica (Animadversiones criticae in Epistolam apologeticam r. p. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] costruzioni siano le stesse. Questo è un elemento solipsistico nella filosofia di Brouwer;
c) la matematica non dipende dalla logica; Veldman, che ha studiato fra l'altro la gerarchia analitica intuizionista.
La scoperta, negli anni Trenta, di una ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] bolognese nel secolo XIII e Taddeo Alderotto, in Rivista di storia della filosofia, IV (1949), pp. 11-22; P.O. Kristeller, Studies ibid., pp. 283-288; M. Bertagna, Il commento agli Analitici primi attribuito a G., in L'insegnamento della logica a ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...