Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] organizzazione scientifica del lavoro (scientific management) è "l'indagine analitica e l'organizzazione razionale del fattore produttivo umano" (v. o un elemento della meditazione di saggi e filosofi sul significato del mondo - è certamente un dato ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] J. Rousseau (1750-1753), in "Annali delle Facoltà di Lettere e Filosofia e Magistero dell'Università di Cagliari", 1969, XXXII, pp. 1-38 e in seguito, sia per la sua solida struttura analitica. Ricardo, seguendo Smith e adottando una linea che giunge ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] al termine della nostra ricostruzione storico-analitica, come "il bisogno dell'altrui cooperazione , Torino 1965).
Hart, H.L.A., Il concetto di obbligo, in "Rivista di filosofia", 1966, LVII, pp. 125-140.
Hobbes, T., Leviathan (1651), ed. critica ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] organizzativo compiuto dall'imprenditore). Tuttavia troviamo qui anche i limiti, più strettamente analitici, della costruzione teorica smithiana: il filosofo scozzese, infatti, non riuscì a fornire una teoria solida della determinazione del saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] pochi contributi di rilievo per una ricostruzione storico-analitica del periodo.
Può essere dunque opportuna una sintetica 1851-.
P. Verri, Del piacere e del dolore ed altri scritti di filosofia ed economia, a cura di R. De Felice, Milano 1964.
C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] e qui sta un rischio micidiale, avvertito da Platone e da molta della filosofia greca), senza la quale la reciprocità genuina non si sviluppa, e la influenzato dal positivismo, troppo poco scientifica e analitica: si volse lo sguardo alla Francia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] terrieri del Sud. La questione agraria è la chiave analitica sviluppata da meridionalisti come Sereni e Gramsci, ed è il modello di riferimento, dopo l’inizio ispirato alla filosofia del big push, cambia rapidamente: grandi impianti, dapprima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] della Germania bismarckiana suscitarono opposizioni anche sul piano analitico.
Alla fine dell’Ottocento ebbe largo seguito critiche rivolte all’impostazione di fondo di questa corrente filosofica: dalla difficoltà di misurare l’utilità o il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] l’abito in S. Maria Novella a Firenze e, dopo la preparazione filosofica e teologica (a Cortona nel 1405, a Fiesole dal 1406 al 1409 Toscana quattrocentesca.
Significativa, in questa rassegna analitica (che potremmo definire di umanistico empirismo) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] degli idéologues furono ampiamente diffuse a Napoli anche attraverso riviste come la «Biblioteca analitica», il cui programma scientifico si richiamava esplicitamente alla filosofia di Destutt de Tracy.
Sarà proprio il peso di questa tradizione a ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...