Pedagogista e filosofo (Scalea, Cosenza, 1654 - ivi 1715). Medico, seguace della filosofia cartesiana e fautore delle dottrine scientifiche e pedagogiche dei "moderni", promosse nel suo paese natale, e [...] una "scuola" nella quale al corrente insegnamento precettistico e autoritario, sostituì un metodo graduale e dialogico, basato sulla "spiegazione" analitica dei testi e sulla loro discussione. La sua influenza si estese fino a Napoli. Ebbe tra i suoi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il Saggio sullo Regel seguito da altri scritti di storia della filosofia (1909) che raccoglie tra l'altro lo studio critico pubblicato allora vigente. Nell'assunto di un'uscita dal tecnicismo analitico per una problematica generale, il C., che subito ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] .
Nel pensiero del G. le categorie analitiche sono correlate alle categorie strategiche. Al concetto C. Buci-Glucksmann, G. e lo Stato. Per una teoria materialistica della filosofia, Roma 1976; G. Nardone, L'umano in G. Evento politico e comprensione ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] 1759) e portò rapidamente a termine il suo opus maius di filosofia naturale che, affidato al p. Karl Scherffer, vide la dedicate all'esposizione della "legge unitaria", allo sviluppo analitico di una serie di teoremi meccanici, all'applicazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] . Francioni, Milano 1984.
Ricerche intorno alla natura dello stile, in Scritti filosofici e letterari, 2° vol., a cura di L. Firpo, G. nell’anno 1762, t. 12, pp. 191-234; Tentativo analitico sui contrabbandi, t. 12, pp. 235-42; Relazione della ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] propria degenerazione scientifica la geometria analitica cartesiana e il moderno calcolo , Note sul D. inedito, pp. 127-211; G. Galasso, P. M. D.: cultura e filosofia del riformismo, pp. 289-309; G. Ricuperati, P. M. D. e il suo tempo: un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] A voler ora in qualche modo coordinare i richiami analitici dei principali scritti di Manzoni fin qui operati sotto non presenta la sistematica coerenza che è propria della filosofia. D’altronde, «la filosofia non è per lui fine a se stessa, sibbene ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] stime il confronto con la realtà delle innovative deduzioni analitiche che trasse dal concetto del grado finale di utilità Millioud, laureato in filosofia e teologia protestante a Losanna che, ottenuto l’ordinariato in filosofia nel 1900, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] , indubbiamente nutrito di una forte dimensione analitica, di uno scandaglio dei problemi concreti in e di politica, Firenze 1868, pp. 1-36, e ancora in Arte, storia, filosofia, Firenze 1884, pp. 437-89.
La guerra presente e l’Italia, Firenze 1870.
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] matematica presso l'Académie des sciences.
L'aggettivo "analitica" indica che la meccanica era divenuta per il , pp. 277-370; L. Pepe, La filosofia naturale nella formazione scientifica di G.L. L., in Riv. di filosofia, LXXXVII (1996), 1, pp. 95-109; ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...