Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] " (secondo l'accezione che i testi del sociologo e filosofo francese L. Lévy-Bruhl sulle "funzioni mentali" dei "popoli Ghana, nella quale un percorso, previsto per i visitatori americani di origine africana, mette in scena il ritorno nella terra ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nell’immaginario collettivo di tutti i protestanti – europei e americani. Una leggenda accompagnò fino a oltre la metà dell’ c’era da cavare pochino assai sul piano del pensiero filosofico-religioso, o della ricerca storica sul cristianesimo e degli ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] , e da lì venne poi introdotta in Francia da filosofi anglofili, come Montesquieu e Voltaire (si pensi soprattutto alle of native populations in the wake of Western contact, in "Journal of American studies", December 1990, XXIV, 3, pp. 325-350.
Stone, ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] moderno, a ritornare a «questo faro di luce che si chiama filosofia scolastica». In questo senso, egli era stato «discepolo e imitatore del società moderna. Il suo interesse per la democrazia americana e le sue forme di organizzazione sociale sono ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] Power and society (1950), redatto insieme al filosofo Abraham Kaplan, rappresenta lo sforzo più maturo condotto artifact: the current status of research on community power structure, in "American journal of sociology", 1966, LXXI, pp. 430-438.
Welsh, ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] degli anni sessanta, a rilanciare il concetto modificandolo notevolmente rispetto alle formulazioni della scienza politica americana. Il nuovo approccio più teorico-filosofico al problema prende sempre spunto da 1984 di Orwell - letto non come opera ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] grado di tener loro fronte, dal che Hegel, filosofo se non militarista, certo di umori fortemente bellicisti, dedusse Licenziando da un giorno all'altro l'idolo di milioni di Americani, il presidente Truman dimostrò il coraggio e l'integrità di una ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] , le sue teorie hanno incontrato notevole favore tra gli intellettuali americani di centro-sinistra. In particolare, Rawls ha influenzato fortemente numerosi filosofi del diritto americani come Dworkin e Frank Michelman, anche se l'egualitarismo ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] un intero paragrafo all’amicizia tra l’imperatore e il filosofo neoplatonico, che è inclusa tra gli indizi della mancata conversione22 di Costantino: In this sign conquer (1996) dell’americana Irene Brand, dove la Zeitwende costantiniana è lo sfondo ...
Leggi Tutto
Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] . Dehio, 1948).
Il sistema europeo, teorizzato dalla filosofia politica fin dalla metà del Seicento (Bodin, Pufendorf H.S., Long range research in international relations, in "The American perspective", autunno 1950.
Gulick, E.V., Europe's classical ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...