BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] di Pietro Ransano, il B. divenne presto famoso sia come filosofo sia come oratore. Due volte in Ungheria presso la corte di sino al Quattrocento, fu l'unico a interessarsi di storia dellescienze, il Di Giovanni gli attribui questo lavoro, seppure con ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] ramo di scienza», di pietà singolare. È noto che abbandonò «tuttocchè gli sorride d’intorno» nel 1580, anno della sua precoce professione a Milano. Nei decenni successivi fu lettore di filosofia e teologia in diversi conventi marchigiani e, «abbenché ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] dove seguì la scuola privata di G.B. Vico, che gli illustrò la Scienza nuova, e quella di G.P. Cirillo. Presso Vico conobbe e si illustrando le vicende all'origine della scrittura delle genovesiane Lettere filosofiche lo aveva tacciato di ignoranza ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] i corsi di umanità e di filosofia, passò a insegnare nelle scuole torinesi dell'Ordine, prima grammatica latina e poi e, di maggiore interesse, Dissertazione didattico-apologetica sulla scienza geografica di Virgilio (Torino 1791, anche in latino ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] negli anni giovanili allo studio delle arti liberali - è il Villani che dà queste notizie - s'approfondì nella filosofia morale e naturale, superando, a detta del cronista fiorentino, tutti i dotti dei suo tempo. La scienza che però gli diede maggior ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] (illustrando l'accordo totale fra teologia e scienza nel Paradiso), la chiave di lettura storico- -309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo sacro, in Filosofiadell'arte sacra, Padova 1957, pp ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] della sua esperienza minoritica. Durante il quale egli si avvicinò alla filosofia tomistica e con tutta probabilità seguì le lezioni dello e commensale della regina Giovanna I di Napoli, in virtù dei suoi «doni di profonda scienza, degli atti ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] nella loro disciplina, la scienza politica.
Questa insofferenza per l'auctoritas indiscussa caratterizzò anche gli studi filosofici del G., che mostrò grande interesse (comune del resto a molti intellettuali dell'ambiente pisano del Seicento) per ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] nella scienza cabalistica: questi suoi interessi traspaiono dalle preoccupazioni criptografiche emergenti dal contesto delle sue opere esegetiche.
Per quanto riguarda gli incarichi pubblici, fu professore, all'università di Roma, di filosofia e ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] secolo XVIII, insegnò per molti anni filosofia nel Collegio dei nobili di S e passeggiano in libertà. Ma le porte delle carceri giù nell'Infemo son grandi; né 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...