Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] diritto successorio (1920); La memoria biologica: saggio di una nuova concezione filosoficadella vita (1922); Il fine dell'uomo. Prime linee di un sistema morale fondato sull'armonia della vita (1923); Man not a machine: a study on the finalistic ...
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Erudito, filosofo e fisico francese (Champtercier, Provenza, 1592 - Parigi 1655). Prof. di filosofia a Aix-en-Provence (1616-22), poi prevosto della cattedrale di Digne, dal 1645 prof. di matematica al [...] N. Copernico, di T. Brahe), in polemiche filosofiche (contro gli aristotelici, contro R. Fludd, Herbert di Cherbury e R. Cartesio), egli è tra i massimi rappresentanti della nuova scienza e in generale della nuova cultura che si andava affermando nel ...
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Filosofo (Brieg 1836 - Breslavia 1913). Fu prof. di filosofia a Greifswald dal 1873 al 1910. Interessato all'epistemologia e alla teoria della conoscenza, elaborò una teoria della conoscenza, egualmente [...] generica" (Bewusstsein überhaupt), fondamento delle coscienze individuali. Importante anche la sua filosofia del diritto, che, in polemica col positivismo, propone una scienza giuridica come scienzadella legalità pura. Contribuì al dibattito ...
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Filosofo statunitense (n. New York 1938), prof. presso la Rutgers University del New Jersey. Precedentemente ha insegnato presso la University of Michigan e la University of Arizona. Esponente dellafilosofia [...] studio dei modelli elaborati nella scienza cognitiva. Sempre nell'ambito della teoria della conoscenza ha preso posizione come il riconoscimento dei fattori sociali nell'acquisizione della conoscenza non comporti l'abbandono di criteri cognitivi ...
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Storico dellafilosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] : scuola di stato e autonomie scolastiche (1996); Leopardi e la scienza (1999); Discorso sopra lo stato presente degli italiani (2000); De persona. L'indomabilità dell'individuo (2004); Il filosofo e il lattaio. Stirner e l'unione degli egoisti (2005 ...
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Filosofo e psicologo (Farmington, Connecticut, 1811 - New Haven 1892). Studiò alla Yale divinity school; ordinato ministro della Chiesa congregazionalista, aderì a una particolare forma di calvinismo, [...] come scienza induttiva, ha come oggetto i dati della coscienza e come metodo privilegiato l'introspezione. La sua opera maggiore, The human intellect (1868), contribuì non poco a diffondere negli USA la conoscenza della psicologia e dellafilosofia ...
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Filosofo (Trani 1910 - Roma 1988), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Bari (1951-58) e di Napoli (dal 1959); fondatore e direttore delle riviste Noesis (1946-47) e Rassegna di scienzefilosofiche [...] 'uomo, il ruolo del "dover essere" (Il valore della storia, 1939, 3a ed. 1966; Filosofiadell'arte, 1944, 3a ed. 1964; I problemi della pedagogia come scienzafilosofica, 1948, 5a ed. 1962; I valori dello spirito e la coscienza storica, 1949, 3a ed ...
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Indirizzo di filosofia sociale, di teoria e ricerche sociologiche sorto all’Institut für Sozialforschung di F. nel 1923 ed esauritosi negli anni 1970. Tra i suoi maggiori esponenti vi furono M. Horkheimer, [...] filosofici, la scuola di F. ha sviluppato una ‘teoria critica della società’ che, sulla scorta della categoria hegeliana della di una scienza sociale, la scuola ha prodotto concrete analisi di alcuni aspetti delle società industriali più ...
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Filosofo marxista russo (Kaunas 1881 - Mosca 1963); fu più volte arrestato, finché (1903) lasciò la Russia recandosi a studiare filosofia a Berna. Tornato in Russia (1908), fece parte della corrente menscevica [...] che deve servire da guida nell'indagine della società, del pensiero e in particolar modo della natura, così che la scienza può progredire solo unendosi alla filosofia dialettica (Vvedenie v filosofiju dialektičeskogo materializma "Introduzione ...
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Biologia
Termine introdotto da E. Haeckel per indicare il fenomeno espresso dalla «legge biogenetica fondamentale», secondo la quale lo sviluppo ontogenetico di un individuo ricapitola le tappe della sua [...] sia dalla teologia cristiana sia dalla scienza naturale e dallo storicismo idealistico, è riapparsa soltanto in formulazioni sporadiche.
Religione
Reincarnazione dell’anima individuale o rinnovamento morale dell’individuo in seguito all’iniziazione ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...