Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] A. Thierry. In essa S.-S. delinea una filosofiadella storia nella quale il progresso non è più una possibilità (e quindi sia gli imprenditori sia i lavoratori). La centralità dellascienza e del lavoro industriale nel pensiero di S.-S. è espressa ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] -gnoseologiche implicite nel sapere, il B. giungeva a negare, oltre alla validità delle varie filosofie "meccaniche" o "magnetiche", quella della stessa scienza galileiana.
Ciò provocò prese di posizione accesamente polemiche da parte dei sostenitori ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] resti sostanzialmente lontano dalle nuove direttive metodologiche dellascienza galileiana. Particolare interesse ha suscitato tuttavia presso gli storici dellafilosofia e dellascienza la sua difesa dell'atomismo, unica dottrina che, secondo il ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] , non può costituire il punto di incontro e di composizione delle affermazioni dellascienza, della religione, dell'arte e dellafilosofia; non può giustificare i "punti di vista" delle varie discipline, d'onde le antinomie che soltanto in una ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] . si è assistito a un notevole ritorno di interesse dellafilosofia per il tema del libero arbitrio, soprattutto nell'ambito azioni in particolare, obbediscono a leggi deterministiche. In molte scienze umane, d'altra parte, si assiste a un notevole ...
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Filosofo, nato a Palermo il 18 gennaio 1881. Nel 1905 libero docente in psicologia sperimentale; dal 1919 ordinario di filosofia all'Università di Napoli.
Di fronte all'idealismo di B. Croce e di G. Gentile, [...] Il problema di Dio e il nuovo pluralismo, Città di Castello 1924; L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione, Napoli 1936. Di una edizione completa delle sue opere sono stati pubblicati i seguenti volumi: L'estetica di Kant e degli ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] Ma che cos'è il significato? Come può essere definito? Il filosofo tedesco G. Frege in un celebre articolo del 1892 aveva elaborato analitiche a priori della logica e della matematica, le proposizioni sintetiche dellescienze devono essere ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] volontaristico e reincarnazionistico della vola di W. Lutoslawski, alle diverse filosofiedella volontà e dell'azione (Ch. Lipsia 1910; Fr. De Sarlo e G. Calò, Principî di scienza etica, Palermo 1907; id., La patologia mentale in rapporto all'etica ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] radicata nel linguaggio ordinario e ha una lunga tradizione filosofica alle spalle, che va da Aristotele a Locke. Cambridge 1958 (trad. it., Milano 1978); M. Weber, Il metodo dellescienze storico sociali (trad. it., Torino 1958); R. Harré, An ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] la filosofiadell'ultimo Wittgenstein. La conciliazione tra questi due aspetti dellafilosofia novecentesca , Torino 1977, pp. vii-xxxii.ù
S. Petrucciani, Etica dell'argomentazione. Ragione, scienza e prassi nel pensiero di K.-O. Apel, Genova 1988.
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...