ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] le accademie della Filopatria e Sampaolina lo considerarono come il maggiore esponente dottrinario dellascienza giuridica del fondamentale della vita di relazione, ma la sua mente logica è attratta più che da problemi di filosofia giuridica, ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] frotte seguitano ad affluire nel paese eruditi coreani e cinesi per diffondervi le arti, le scienze, la tecnica, le dottrine, la filosofiadell'Impero del Mezzo. I profondi rivolgimenti operati da tutti questi apporti culminano, infine, nella riforma ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Costantino lo stato è ancora puramente romano, la lingua dello stato è la latina. Giustiniano chiude (529) le scuole ateniesi dei filosofi, stabilisce cioè non soltanto che la sola scienza riconosciuta o protetta dallo stato è quella cristiana, ma ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] giuristi e dei filosofi, come attraverso i voti dei parlamenti di varî stati europei. Già F. Hotman, arztore dell'Anti-Tribonian ( , corrispondenti alle grandi partizioni del diritto che la scienza era venuta indicando nelle età andate, e suddivisi in ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] l'aula magna, il rettorato, la biblioteca, le facoltà di giurisprudenza, di filosofia e lettere, di scienze; b) zona della medicina, comprendente gl'istituti delle facoltà di medicina, la facoltà di farmacia, la scuola di odontologia e un ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , in verità, dell'associazionismo filosofico è dovuta a cause contingenti: tra l'altre, al bisogno d'una critica a fondo della vecchia teoria delle facoltà; alla tendenza dei fisiologi di far della psicologia una branca della loro scienza e, infine ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] . Questa loro funzione non fu scossa se non col trionfo dell'aristotelismo, il quale sviluppò una classificazione dellescienze più ampia, dove le relazioni dellafilosofia con le scienze particolari divengono più intime, tanto che l'organismo del ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] "coloro che per la loro pietà e la loro scienza meritano di ottenere un permesso di soggiorno": questo "placet sosta a Lione, dove celebrò gli uffici della Settimana santa (un importante testo del filosofo Ballanche ne perpetua la memoria), poi si ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] teologia e filosofia nell'Università di F. Isoldi, 1912, p. 85.
Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, ibid., XXIV, 5, a , Roma 1995.
I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , il Robilant e il Morozzo fu escluso dall'Accademia dellescienze suscitando la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il Gli ultimi anni fino al giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...