CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] con alcuni dei maggiori protagonisti dell'attività scientifica e filosoficadell'Accademia degli Investiganti (fondata nel studio dellescienze. La sua giornata era articolata in quattro parti: prima leggeva e commentava un passo della Scrittura, ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si studio della medicina e dellescienze naturali, inserendosi nel dibattito quattrocentesco della "disputa delle arti". ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] quale lettore di medicina e di logica, di umanità e di filosofia ordinaria, "quanto per un suo scritto che si può dire inizi tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto dellescienze di Bologna, Bologna 1848, ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] ), egli ne fece il centro di molteplici iniziative culturali e la sede d'incontri e discussioni con fìlosofi, storici e scienziatidella più varia provenienza, allargandone poi l'attività con convegni annuali destinati a porre le più moderne istanze ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] gli sviluppi della cultura e dellafilosofiadell'ultimo Ottocento, della critica kantiana.
Del resto il C. stesso tracciò un consuntivo della sua esperienza tedesca nel saggio Terenzio Mamiani ed Ermanno Lotze,o il mondo secondo la scienza e secondo ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse dellafilosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] sia compresa nella scienzadell'uomo", per questa via si sarebbe giunti alla ricostruzione dell'intero sistema del sapere su nuove basi.
Questo ambizioso progetto ‒ con il quale Hume si candidava a essere il Newton dellafilosofia ‒ portò tuttavia a ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] teoria del contratto sociale
Rielaborando un’idea risalente ad alcune scuole dellafilosofia greca, vari pensatori del Seicento e del Settecento svilupparono una concezione della società come ordine artificiale creato dagli uomini, e più precisamente ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofiadell'università di [...] (1897); La psicologia filosofica ed i suoi avversari (1897); Il sistema delle potenze umane ed il loro rapporto con l'anima (1898); L'antropologia e la letteratura (Napoli 1899); Saggio di una introduzione alle scienze sociali (1899); Correlazione ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell’Occidente da Socrate in poi) e la Francia meridionale e l’Italia, durante il quale scrisse La gaia scienza (1882), Così parlò Zarathustra (1883-85), Al di là del bene ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso dellescienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] C. Lévi-Strauss una svolta all’a. culturale anche in senso filosofico. In Gran Bretagna l’a. socioculturale (B. Malinowski, E.E. Evans-Pritchard, R. Firth, M. Douglas), avvalendosi dell’apporto di estese ricerche sul campo, si è allargata all’analisi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...