Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] . Era, in fin dei conti, una controversia non tanto tra scienziati ma tra filosofidellascienza. Il fisiologo olandese, soprattutto, rimproverava alle «filosofie spiritualistiche e idealistiche» di aver perduto «l’interesse sociale» (Cosmacini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti dellafilosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo dellescienzedella vita e in particolare [...] in filosofia e in medicina all’Università di Bologna nel 1759, Galvani intraprese la professione medica e la carriera accademica, entrando nei ruoli della docenza universitaria e diventando membro dell’Istituto e dell’Accademia dellescienze di ...
Leggi Tutto
GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] scienza del particolare, ma solo dell'universale, si pose il problema di stabilire se l'oggetto della grammatica rientrasse tra quelli dellascienza nel secolo XIII e Taddeo Alderotto, in Rivista di storia dellafilosofia, IV (1949), pp. 11-22; P.O. ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] La libreria di G. Galilei, in Bull. di bibliogr. e di storia dellescienze matem. e fisiche, XIX (1886), nn. 259 s.; A. Bertolotti, 64 s., 71, 180, 186-92, 195;E. Garin, Storia dellafilosofia italiana, II, Torino 1966, pp. 588, 611; C. Vasoli, ...
Leggi Tutto
JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] . 73-112; V. Milanesi, Etica e metaetica alle origini della riflessione filosofica "analitica" in Italia: J. e Vailati, in Id., Prassi e psiche. Etica e scienzedell'uomo nella cultura filosofica italiana del primo Novecento, Trento 1982, pp. 201-212 ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] 639-668; E. Berti, Che cosa ci ha insegnato M. G., in Boll. della Società filosofica italiana, 1991, n. 143, pp. 5-8; Id., Ricordo di M. G., in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere e arti, CIV (1991-92), pt. 1, Atti, pp. 101-109 ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] è poi la sua tesi di laurea (Dei nuovi fondamenti dellafilosofia del diritto, Modena 1896). L'errore del positivismo e del criticismo consiste nella contrapposizione dellascienza e dellafilosofia, per cui ciascuna di esse, avulsa l'una dall'altra ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] poteva risolvere per il M. la questione del metodo e del fondamento dellafilosofiadella religione in termini che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienzedello spirito.
Il M. sottolineava il fatto che la sua posizione prendeva congedo ...
Leggi Tutto
LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] il valore, che consisteva innanzitutto nel presentare una dimensione matura dellescienze sociali.
Negli scritti successivi il L. andò precisando sia gli strumenti di analisi filosofica, resi più rigorosi, sia i propri interessi, rivolti all'analisi ...
Leggi Tutto
JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] assunto oggi a base dellescienze naturali, l'evoluzione" è vero e fecondo (ibid., p. 8), un'affermazione non priva di interesse in un autore che eserciterà il suo influsso nella formazione di una filosofia idealistica italiana lontana e refrattaria ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...