(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] e la grazia, in Framm. di Etica, Bari 1922; G. Gentile, Teoria generle dello spirito come atto puro, 4ª ediz., Bari 1924; Somm. di pedag. come scienzafilosofica, Bari 1913. Tra i Neoscolastici: D. Mercier, Les orig. de la psychol. contemp ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] studiati da tutte le generazioni del Medioevo, trasmisero la scienza antica al mondo moderno. Gli scritti fin qui il tratto più caratteristico della figura spirituale di B.: cristiano, egli costruisce la sua principale opera filosofica sulla base di ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] . Questa loro funzione non fu scossa se non col trionfo dell'aristotelismo, il quale sviluppò una classificazione dellescienze più ampia, dove le relazioni dellafilosofia con le scienze particolari divengono più intime, tanto che l'organismo del ...
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Educatore, uomo di stato e filosofo cinese nato nel 551 a. C. presso K'üh-feu hsien nello Shan-tung e ivi morto nel 479. Il cognome della sua famiglia è K'ung. Il padre Matteo Ricci latinizzò in Confutius [...] Molti membri di essa s'illustrarono nella letteratura e nella scienza, quasi senza interruzione. I discendenti diretti di C. profonda nella civiltà della Cina. Per altre notizie vedi cina: Religione e Filosofia.
Le fonti cinesi della biografia di C. ...
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Matematica, nata a Roma il 12 dicembre 1913 e ivi morta il 13 aprile 2014. Figlia di Guido Castelnuovo e nipote di Federigo Enriques, suo zio materno, si laureò nel 1936 presso l’Università di Roma. Qui [...] della geometria intuitiva («Tecnica dell’insegnare», 1946, 1, 6, pp. 167-70), propone di «sostituire a un metodo descrittivo un metodo costruttivo»: la tesi di C. è che la geometria nasce come scienza Didattica della matematica (1970). La filosofia ...
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Filosofo e storico dellafilosofia, nato a Biebrich (Renania) il 19 novembre 1833 e morto a Siusi (Bolzano) il 3 ottobre 1911. Insegnò successivamente nelle università di Basilea, Kiel, Breslavia e Berlino.
La [...] , e segnano nel campo della storiografia filosoficadell'Ottocento un'orma assai notevole. In quanto teorico il D. ha il merito di aver criticato alcune posizioni del positivismo, contrapponendo ad esse una concezione dellescienze storiche assai più ...
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SBARBARO, Pietro
Mario MENGHINI
Pubblicista, nato a Savona nel 1838, morto a Roma il 10 dicembre 1893. Ancor prima di frequentare l'università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza, lo S. aveva [...] politiche, ma due anni dopo ottenne la cattedra di filosofia del diritto amministrativo nell'università di Macerata; ma si De Sanctis lo nominò (1878) insegnante di scienzadella pubblica amministrazione all'università di Napoli. Ingolfatosi ...
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Filosofo e pedagogista americano, morto a New York il 1° giugno 1952.
Il suo "strumentalismo" (termine con cui lo stesso D. designa la sua filosofia) considera "sia il pensiero sia la pratica come mezzi [...] come strumento per il dominio dell'ambiente in cui viviamo, la scienza come continua ricerca, la logica come problematica. Con questa concezione, secondo il D., la filosofia "cessa di trattare dei problemi dei filosofi per diventare un metodo ...
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Filosofo francese, nato a Birmandreis (Algeria) il 16 ottobre 1918, morto a La Verrière (Yvelines) il 23 ottobre 1990; è stato uno dei più importanti esponenti del pensiero marxista in Francia. Nelle sue [...] ''umanismo'' e ne ha rivendicato il carattere di scienzadella formazione economico-sociale capitalistica. Secondo A., fra gli dall'ambito della stessa filosofia hegeliana, e che Feuerbach aveva sì 'capovolto' il corpo dell'edificio hegeliano, ...
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LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia dellafilosofia presso l'università di Cagliari, poi presso quella di Pisa, e infine, [...] ferma la problematica della soggettività e della storia, il suo essere fondamentalmente scienza di forme.
Opere principali: Situazione e libertà nell'esistenza umana, Firenze 1942 (2ª ed. riveduta e aumentata, ivi 1945); Filosofi vecchi e nuovi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...